. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] 14, p. 104), in cui è scritto testes Magister Donatus de Barbantis de Urbino filius Domini AngPli; in talune perizie in Roma, pubblicate le linee lauranesche del palazzo ducale d'Urbino sono animate da quel sentimento indefinibile di equilibrio e di ...
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Nato circa il 1240 a Milano; fu maestro di grammatica; appartenne al terz'ordine degli Umiliati; è ancor vivo il 5 gennaio 1313, già morto il 13 marzo 1315.
La produzione poetica di B. consta di oltre [...] contrastare Satana e la Madonna, la Morte e l'Uomo, l'Anima e il Corpo, ora edificante e pauroso, ora satirico, ora 1872 (Scelta di curiosità inedite o rare, 127). I Carmina de mensibus, che trattano il tema più brevemente in latino, sono stati ...
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Nato verso la metà del sec. XV a Haslach, diocesi di Strasburgo (donde l'appellativo di Argentinensis con cui egli soleva accompagnare il suo nome), il B. compare a Roma la prima volta, canonico di San [...] .
Bibl.: Gregorovius, Storia della città di Roma, 2ª ed. ital., IV; L. Pastor, Storia dei papi, III; G. Constant, Les maîtres de cérémonies du XVI siècle, in Mélanges d'archéol. et d'histoire, XXIII, pp. 168 segg., 319 segg.; J. Schmidlin, Gesch. d ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] per parte di madre del papa Niccolò III e futuro sostenitore di Bonifacio VIII. A lui E. dedicò il commento Super Deanima. Probabilmente al tempo del suo ritorno a Parigi nel 1285 risale, invece, la conoscenza con Tavena Tolomei, forse membro della ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , 1980); una nuova edizione è in corso di pubblicazione per la Harvard University Press a cura di Jill Craye. Il trattato Deanima è stato pubblicato a cura di A. Paoli e G. Gentile negli Annali delle università toscane, XXXIV (1915); XXXV (1916 ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] , la cui stesura era già stata avviata a Padova.
In maggio vide la luce la Commentatio super tre libros deanima, nella quale Nifo ritiene mere fictiones alcune esposizioni di Averroènon pienamente aderenti al testo aristotelico; in agosto uscì il ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] seppellimento come preludio al privilegio della risurrezione integrale, in anima e corpo, dopo tre giorni. Questi episodi, partire dal sec. 16° - per es. Juan Luís Vives (De disciplinis) - e poi dalla critica agiografica, ivi compresi i Bollandisti ...
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Rabano Mauro (lat. Rabanus o Hrabanus Maurus) Erudito (Magonza 780 ca
ivi 856). Monaco benedettino, studiò nel monastero di Fulda (di cui divenne abate nell’822) e poi a Tours, dove ebbe come maestro [...] essere inscindibilmente legata all’ambito teologico, costituendone così il suo momento propedeutico. Sono, infine, da ricordare almeno altre due opere di R.: il Deanima, nel quale sono utilizzati a piene mani i testi di Cassiodoro e Agostino, e il ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] vista, questi visibili sono definiti da Aristotele 'sensibili comuni' perché non sono propri di alcun senso ma comuni a tutti (Aristotele, Deanima, II, 6, 418a 18-20). Ibn al-Hayṯam porta il numero dei visibili a ventidue, fino a comprendere la luce ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] già da tempo tradotte dall'arabo. Egli fu così tra i primi autori medievali cristiani a mostrare un vero apprezzamento per i trattati Deanima di Avicenna e di Averroè, e a continuare le linee di ricerca aperte da Albumasar (Abū Ma῾šar) e da al-Kindī ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...