CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] pp. 39-109, e Corpus Christ., Ser. Lat., XCVI; trad. tedesca e introd. di L. Helbling, Cassiodorus, Vom Adel des Menschen. DeAnima, Einsiedeln 1965. L'Ordo generis Cassiodororum, composto tra il 537-38 circa e, forse, il 550, Si è conservato solo in ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] Pietro Lombardo e il commento di Averroè al Liber deanima di Aristotele, fonti liturgiche e giuridiche, come, di S. Boesch Gajano, Brindisi 1990, pp. 41-48; J. Larmat, Les critères de la sainteté d'après la "Légende dorée", in Razo, X (1990), pp. 43 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il posto allora vacante di lettore ordinario di filosofia: onde lesse, "doi anni continui, il testo de Aristotele Deanima ed altre lezioni de filosofia". Da accenni fatti più tardi dallo stesso B., è dato inferire che il suo insegnamento incluse ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] procurando a Girolamo Donà il manoscritto greco (lo stesso che, nell'aprile del 1490, Poliziano attende da Donà) del Deanima d'Alessandro d'Afrodisia, sul quale procedere alla traduzione latina; e trascritta la versione, nel febbraio del 1491, "in ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Seicento), e la già ricordata orazione Pro Ctesiphonte di Demostene. Due diverse prefazioni ha la versione dell'aristotelico Deanima: una, generica, al lettore, l'altra (Ibid., Vat. Rossi 339) al cardinale Domenico Capranica, il quale, nel conclave ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] tutto a principî comuni, cui va ispirata la trattazione particolare di ciascun aspetto" (§ 359). Concludono l'opera un capitolo Deanima et Deo, d'argomento metafisico, e una serie di appendici tratte da altri scritti; tra queste sono notevoli le due ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Prima pars summae theologicae di s. Tommaso, edita nel 1508 con il suo commento, ed i Commentaria in libros Aristotelis deanima (Firenze 1509). Il grande giurista Felino Sandei, anch'egli molto legato al C., gli dedicò il suo Compendiosum opus super ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] del complesso dell'opera aristotelica: sono infatti presenti rinvii ai libri "rerum animalium", "de generatione anirnalium", "deanima", "meteorum" e, più frequentemente, ai "de motu". Inoltre il F. discute i modi di conciliare i principi dell'opera ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , Marcantonio Zimara, Lazzaro Bonamico e Paolo Giovio.
Nei suoi corsi Pomponazzi era tenuto a esporre il Deanima, i Physicorum libri, il De caelo et mundo di Aristotele e i rispettivi commenti di Averroè seguendo la rotazione quadriennale prescritta ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] si avevano solo gli estratti pubblicati da Giovanni Cochlaeus nel 1529: Magni Aurelii Cassiodori Variarum libri XII, item deanima liber unus, recens inventi, et in lucem dati a Mariangelo Accursio, Augustae Vindelic. ex aedibus Henrici Silicei mense ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...