Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] ad fratres minores in capitulo apud Assisium congregatos; De imperatoris et pontificum potestate. Il più importante dei La realtà è tutta individuale e nessun universale esiste fuori dell'anima; né le "idee" platoniche, né l'aristotelico e tomistico ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] come una interpretazione filosofica delle divinità del paganesimo; anche l'anima umana ha la natura di enade e come tale, attraverso che ne riecheggia i temi fondamentali, attraverso il Liber de causis, tradotto nel sec. 12º dall'arabo (che ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] di cui pure è anima e intelletto) deriva De posteritate Caini, Quod Deus sit immutabilis, De ebrietate, De sobrietate, ecc.), un altro gruppo costituisce un'esposizione della legge mosaica (De opificio mundi, De Abrahamo, De Josepho, De decalogo, De ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] magneticisque corporibus et de magno magnete tellure (1600). Un motivo quasi religioso anima l'opera: conoscere la Madre Terra non con presuntuosa baldanza ma consci di poter entrare nei suoi penetrali e formulare ipotesi attendibili solo a partire ...
Leggi Tutto
Ferraris, Maurizio. − Filosofo italiano (n. Torino 1956). Allievo di G. Vattimo, influenzato da J. Derrida, ha esordito come teorico dell’ermeneutica prima di volgere il suo interesse verso il filone analitico. [...] Cinque saggi a partire da Jacques Derrida (2010); Filosofia per dame (2011); Anima e iPad (2011); Manifesto del nuovo realismo (2012). Curatore nel 2012 con M. De Caro del volume collettaneo Bentornata realtà. Il nuovo realismo in discussione, tra le ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato musulmano (n. Baghdād - m. 870 circa), chiamato in Oriente "il filosofo degli Arabi" e noto in Occidente con il nome latinizzato Alchindus. Scrisse oltre 270 opuscoli (la maggior [...] tradotti rispettivamente col titolo De intellectu e De quinque essentiis, e un trattato di ottica, De aspectibus, tradotto da lui concepito come una sostanza spirituale distinta e superiore all'anima individuale, agente su di essa per farla passare da ...
Leggi Tutto
Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] origine delle idee come presentate da Dio all'anima umana, incapace di ricevere alcuna impressione esterna dal -Émile ou Réflexions sur la théorie et la pratique de l'éducation, contre les principes de Mr. Rousseau, 1763: contro Rousseau, a fondamento ...
Leggi Tutto
La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] sulla base dei frammenti superstiti, sono l'Eudemo, o dell'anima (Εὔδημος ἢ περὶ ψυχῆς) e il Protreptico (Προτρεπτικός). L'Eudemo p. es. le zoologiche (De animalibus historiae, De partibus animalium, De aninalium generatione), vale in generale anche ...
Leggi Tutto
VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] come già nei Vittorini la volontà era l'essere profondo dell'anima e voluntaria certitudo absentium (Ugo di San Vittore) era la è né semplice "facoltà di sentir desiderî" (A.-L. Destutt de Tracy) né semplice vittoria d'un appetito su altri, secondo la ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] Lo spirito come comportamento, Torino 1955).
Tinbergen, N., L'étude de l'instinct, Paris 1953.
Coscienza e comportamento
di Donald O. Hebb nel fenomeno è implicata qualche altra entità, come l'anima. Noi possiamo, cioè, usare la teoria biologica del ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...