GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Seicento), e la già ricordata orazione Pro Ctesiphonte di Demostene. Due diverse prefazioni ha la versione dell'aristotelico Deanima: una, generica, al lettore, l'altra (Ibid., Vat. Rossi 339) al cardinale Domenico Capranica, il quale, nel conclave ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] di limite e di bisogno collegato alla realtà corporea.
Ben diversa è la posizione di Aristotele, per il quale - nel trattato Deanima appunto - non si può parlare di un'esistenza della stessa in quanto separata dal corpo, dal momento in cui tutte le ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] tutto a principî comuni, cui va ispirata la trattazione particolare di ciascun aspetto" (§ 359). Concludono l'opera un capitolo Deanima et Deo, d'argomento metafisico, e una serie di appendici tratte da altri scritti; tra queste sono notevoli le due ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Prima pars summae theologicae di s. Tommaso, edita nel 1508 con il suo commento, ed i Commentaria in libros Aristotelis deanima (Firenze 1509). Il grande giurista Felino Sandei, anch'egli molto legato al C., gli dedicò il suo Compendiosum opus super ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] del complesso dell'opera aristotelica: sono infatti presenti rinvii ai libri "rerum animalium", "de generatione anirnalium", "deanima", "meteorum" e, più frequentemente, ai "de motu". Inoltre il F. discute i modi di conciliare i principi dell'opera ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] si avevano solo gli estratti pubblicati da Giovanni Cochlaeus nel 1529: Magni Aurelii Cassiodori Variarum libri XII, item deanima liber unus, recens inventi, et in lucem dati a Mariangelo Accursio, Augustae Vindelic. ex aedibus Henrici Silicei mense ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] -IX, San-wei i-t'i (De Trinitate); X, Wan-wu yüan-shih (De rerum, principio); XI-XV, T'ien-shen (De angelis); XVI, Hsing-wu chih-tsao (De creatione); XVII-XXII, Jen-lin-hun (Deanima); XXIII-XXIV, Jen-ju-shen (De corpore); XXV-XXVI, Tsung-ch'ih wan ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , 1980); una nuova edizione è in corso di pubblicazione per la Harvard University Press a cura di Jill Craye. Il trattato Deanima è stato pubblicato a cura di A. Paoli e G. Gentile negli Annali delle università toscane, XXXIV (1915); XXXV (1916 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] 2010, pp. 21-34).
Un perfetto alessandrista
Seppur a lungo fraintesa, l’esegesi che Porzio diede nel De humana mente del Deanima aristotelico rappresenta certamente uno dei vertici della sua speculazione. E in effetti la rigorosa coerenza che porta ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] vegetativa o sensitiva precedente. Alle obiezioni mossegli dal medico spagnolo A. Ponce de Santa Cruz il L. replicò nel Deanima subiecto corpori nihil tribuente, deque seminis vita et efficentia primaria in constitutione foetus (Padova 1630).
Nel ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...