Filosofo (Nîmes 1240 circa - Avignone 1292). Domenicano, maestro di teologia a Parigi (1284-1287), provinciale di Provenza, carica che gli fu tolta per aver difeso il generale dell'Ordine Munio, deposto [...] da Nicolò IV; si ritirò allora nel convento di Avignone. B. è uno dei primi seguaci di Tommaso d'Aquino: autore di Quodlibeta e di alcune Quaestiones (de spiritualibus creaturis, de potentia Dei, deanima coniuncta, deanima separata). ...
Leggi Tutto
Teologo e filosofo (m. Vienna 1397); prof. di filosofia a Praga (1366), poi (1377) di teologia a Parigi, di nuovo a Praga (1381-84), infine a Vienna (1384), della cui università è considerato, insieme [...] a Heinrich Heinbuche, "fondatore"; è autore di importanti scritti dogmatici (Lectura textualis, Quaestiones), esegetici (commentari a Marco, Giovanni, Cantico dei Cantici, Salmi) e di un commentario al Deanima di Aristotele. ...
Leggi Tutto
Seguace dell'averroismo latino (sec. 14º), maestro (1318-21) nello studio di Bologna. Scrisse Quaestiones super tres libros Aristotelis deanima, edite da S. Vanni Rovighi, due Quaestiones disputatae (Quaestio [...] de elementis, Quaestio de augmento), e una Expositio sulla Theorica planetarum di Gherardo da Cremona. ...
Leggi Tutto
SIWEK, Paolo
Ernesto Valentini
Studioso di psicologia razionale, nato a Trojanowice (Cracovia) il 21 gennaio 1893. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1908 e compiuti gli studî universitarî ecclesiastici [...] , Parigi 1930; L'âme et le corps d'après Spinoza, ivi 1930; Aristotelis DeAnima libri tres graece et latine, Roma 1933; Spinoza et le panthéisme religieux, Rio de Janeiro 1937, 2ª ed. 1950; Psychologia metaphysica, Roma 1939; Le problème du mal ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di tutti i cambiamenti naturali, il De caelo et mundo, il De generatione et corruptione, i Parva naturalia, il De partibus animalium, il De generatione animalium, i Meteorologica e il Deanima costituivano la parte speciale della filosofia naturale ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] posto nel corso generale del passato del genere umano, in questa sterminata ἐπίδοσις εἰς αὑτό [progressivo accrescimento: Aristotele, Deanima, II, 5, 412 a 7], la cui somma effettivamente, ancorché in modo solo parzialmente consapevole, è il nostro ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] nella metà del XIII sec. nel curriculum delle artes medievali fornisce, con la tradizione dei commenti al Deanima e al De sensu et sensibili, il modello della discussione sulla natura, propagazione e ricezione del suono. Anche le traduzioni ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] principio che distingue gli esseri viventi dai non viventi e quindi è comune a tutta la Natura vivente (Deanima, I, 1). Perciò lo studio dell'anima, più che costituire una psicologia nel senso moderno del termine, non è altro che l'introduzione alla ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...]
La distinzione tra intelletto agente e intelletto passivo si basa sull’interpretazione del noto passo del capitolo 5 del Libro III del Deanima, in cui Aristotele afferma l’esistenza di un intelletto che diventa tutte le cose e di uno che le produce ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] a seconda della conformazione di ogni genere, tanto che non è possibile trarre alcuna conclusione da un argomento simile" (Deanima, X, 2). Invece di riconoscere che il genere di prove addotte attraverso la comparazione con gli animali mette in ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...