Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] altri.
Letteratura
In ambito critico-letterario, metodologia critica, nata negli Stati Uniti negli anni 1970 nella cosiddetta scuola di Yale (P. De Man, H. Bloom, G. Hartman e J.H. Miller), che si rifà al pensiero filosofico di J. Derrida. La genesi ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] di Parma. Per Margherita d'Austria, governatrice dei Paesi Bassi, fortificò Anversa e Malines. Il suo trattato Architettura militare (postumo, 1593), ebbe una certa influenza sugli architetti militari francesi. Nell'agosto 1573, quasi settantenne ...
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Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), [...] didattica presso la Domus Academy a Milano, la facoltà di architettura di Palermo, la Cranbrook Academy of Art a Bloomfield Hills l'Honorary Doctorate dalla Kingstone University.
Opere
Per Memphis De L. ha disegnato oggetti emblematici, tra cui la ...
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Architetto e pittore (Firenze 1807 - ivi 1883). La sua fama è legata alla costruzione in stile gotico della nuova facciata del duomo di Firenze, iniziata nel 1875 e compiuta dopo la sua morte da L. Del [...] Moro. Fu prof. di architettura e prospettiva all'Accademia di Firenze. ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] , Concours du palais du licteur à Rome, in Architecture d'aujourd'hui, 1934, n. 8, pp. 77, 88; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, p. 83; M. De Renzi, La Magliana Nuova. Progetto di formazione del nuovo centro urbano rurale, Roma 1937. ...
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Architetto, nato a Lione verso il 1510-15, morto a Jory l'8 gennaio 1570. Figlio di un capomastro si formò un'estesa cultura letteraria e scientifica. Andato a Roma (1533) si dedicò allo studio delle antichità [...] ; e ritornato a Lione (1536) costruì in Rue de la Juiverie una palazzina con piccolo loggiato ionico, usandovi elementi tolti soltanto dall'antico, in modo nuovo allora per l'architettura francese e che ricorda il Bramante. Forse nella stessa ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Napoli il 14 luglio 1929. Ha esordito come pittore, partecipando a formazioni quali il Gruppo Sud e il MAC (Movimento Arte Concreta). Dal 1963 è docente di [...] , storia della critica da Viollet-le-Duc a Persico, 1964; Il codice dell'architettura, antologia dei trattatisti, 1968), l'attenzione di De F. è andata per molto tempo allo strutturalismo e alla semiologia utilizzati quali strumenti di lettura ...
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Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] , del Barocco sino al Vanvitelli. Ha diretto la rivista Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura e dirige la nuova serie della rivista Palladio.
Una bibliografia di De A. è stata curata da L. Marcucci, in apertura dei Saggi in onore di ...
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Architetto e storico dell'architettura italiano (Napoli 1929 - ivi 2024), si è occupato anche di urbanistica, design, arredamento e arti in generale.
Ha esordito come pittore (Gruppo Sud e MAC, Movimento [...] . Storia della critica da Viollet-le-Duc a Persico, 1964; Il codice dell'architettura. Antologia dei trattatisti, 1968); quindi De F. si è dedicato allo strutturalismo e alla semiologia, quali strumenti di lettura dello spazio architettonico ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] gusto ecletticamente restauratore, ispirato al retaggio dell'architettura veneta e latina nel Levante. In complesso Mussolini espresse su di lui un giudizio del tutto negativo: "Il De Vecchi ha sempre creato una massa di guai dovunque lo abbia messo. ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...