BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] 19802, pp. 578-595); J. Jarry, L'ambon dans la liturgie primitive de l'église, Syria 40, 1963, pp. 147-162; R.G. Coquin, Le of Art, 24), Harmondsworth 1965 (1986⁴; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986), pp. 62, 76, 359 ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] concetto della scultura come opera di complemento dell'architettura.
Ad un genere di carattere secolare appartengono in The Art Bulletin, IX-4, 1927; J. Ph. Vigel, La Sculpture de Mathurâ, in Ars Asiatica, XV, 1930; L. Bachhofer, Plastik der Kushana, ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] chiesa primitiva del sec. 9° menzionata da Costantino Porfirogenito (De administrando imperio; PG, CXIII, col. 267); a quadrata, secondo una tipologia caratteristica della contemporanea architettura serba. Dell'apparato decorativo originario si è ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] la tribuna delle monache.Tranne queste poche testimonianze di architettura religiosa e militare, l'edilizia medievale di V Verdun. Die romanische Baukunst in Westlothringen, Sarrebrucken 1981; Histoire de Verdun, a cura di A. Girardot, Metz 1997; F ...
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ASSUAN
G. Ventrone
(arabo Aswān, Uswān)
Città dell'Alto Egitto, sulla riva orientale del Nilo, A. fu un importante centro commerciale, famoso per le sue cave di pietra fin dall'Antichità. Era già sede [...] restano alcuni dei pochi esempi noti di architettura provinciale dell'Egitto fatimide: il minareto . Wiet, Materiaux pour servir à la géographie de l'Egypte (Mémoires publiées par les membres de l'Institut Français d'Archéologie Orientale du Caire, ...
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Archeologo e storico italiano dell'antichità (Monopoli 1916 - Bologna 2001). Già direttore della Galleria degli Uffizi a Firenze (1956-61) e soprintendente alle antichità dell'Emilia-Romagna (1961-63), [...] importanti scavi in Emilia-Romagna (Marzabotto e altri siti). Tra le opere: Les civilisations de l'Europe ancienne (1967, in collab. con R. Bloch; trad. it. 1984), Architettura e città. Problemi del mondo classico (1970), Roma e il mondo romano, 2 ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di Teodosio I, fine 4° sec., Madrid, Academia de la historia; patena di Stuma, 565-578 ca., İstanbul fiorirà a Limoges. Anche in Germania l’o. subisce l’influenza dall’architettura gotica, costante fino al 16° sec., mentre si sviluppa la lavorazione ...
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Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei [...] della formazione dell'arte musulmana fino alla caduta degli Omayyadi. Fra le sue opere: L'architettura romanica in Dalmazia (1916); Les couvents près de Sohâg (1925); La Nubia medievale (1935); Le chiese della Mesopotamia (1940); Le pitture musulmane ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lingua, il senso della graduazione degli effetti, l’architettura del periodo sono rimasti modello per i secoli seguenti. completamente lo studio dell’ornatus, come testimoniano i numerosi trattati De modis significandi scritti nel 13° e 14° sec., tra ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] C.), i cui principali centri sulla costa del Veracruz sono Cerro de las Mesas, Remojadas e El Tajín; elementi caratteristici sono le ai sacrifici umani, dall’arte plumaria all’architettura sacra. Tuttavia, assieme alle lingue indigene, sono ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...