MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] Ninfa nella regione pontina, in Palladio. Riv. di storia dell'architettura, XXXI [1964], pp. 3-27). Pubblicò numerosi articoli su avi - i già ricordati Gregorio de Montelongo, e Guglielmo de Longis de Adraria, nominato cardinale da Celestino V ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] fu visitato dal re Prusia e dal filosofo Carneade. Cicerone (De div., ii, 86) parla della bellezza del santuario e dell della terrazza superiore).
Il monumento è il maggiore esempio dell'architettura in Italia tra la fine del II e il principio del ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] Deutschen Arch. Instituts); P. Gusman, La villa impériale de Tibur, Parigi 1904, con numerose riproduzioni delle piante l'imperatore perdette in un incidente il suo prediletto Antinoo.
Architettura. - La Villa A. assume speciale importanza per la ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] conservato, un esempio mirabile della fastosità pittoresca dell'architettura del tempo. Di queste tendenze la dinastia Cha nella necropoli di Tebe, Torino 1927; B. Bruyère, Rapport sur les fouilles de Deir el Médineh, 1922-1951, Il Cairo 1924-1953. ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] V e la metà del IV sec. a. C. L'architettura sepolcrale è rappresentata dai tumuli (VII-VI sec. a. C.); M. Lerici-M. Moretti, La tomba delle Olimpiadi, Milano 1959; M. Cagiano de Azevedo, Saggio su alcuni pittori etruschi, in St. Etr., XXVII, 1959, p ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] l'artophórion, spesso era in forma di torre o di piccola architettura (le c.d. Sion).La tipologia della p. può anche turris, con ogni probabilità a causa della sua forma a cilindro allungato (De gloria martyrum, 85; MGH. SS rer. Mer., I, 2, 1885, p ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] (1864) pp. 134 s.; G. Bonavenia, D'un manoscritto inedito del p. G. M. D.C.D.G intorno all'architettura di Roma cristiana fuor de' sacri cimiteri, in Atti del II Congresso internazionale di archeologia cristiana… 1900, Roma 1902, pp. 123-126; G. Celi ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] edifici concentrici a due piani, come SS. Sergio e Bacco, S. Sofia a Costantinopoli o S. Vitale a Ravenna.
Bibl.: A. Choisy Histoire de l'archirecture, Parigi 1889; E. Bosc, Dictionnaire raisonné d'architecture, Parigi 1876-80; P. Planat Enciclopédie ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] quello curvilineo, l'ergersi di tumuli e l'affossarsi dell'architettura già a giorno, sono indici che il processo dolmenico durava 1948, pp. 45-58; M. Reygasse, Monuments funéraires pré-islamiques de l'Afrique du nord, Parigi 1950, p. 16 ss.; G. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] nella Bizacena, e in età giustinianea il De bello Vandalico di Procopio di Cesarea.
Il 327.
A. Saiu Deidda, Il santuario sotterraneo di Sant’Agostino nel contesto dell’architettura rupestre medievale in Sardegna, in Africa romana VI, pp. 595-612.
G. ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...