La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] del Centro di studî di storia dell'architettura (C. Venanzi, A. Ferrua e G. De Angelis d'Ossat) che ha iniziato un . di Archeol. crist., 1936, pp. 101-142; M. Vionnet, Les églises de la Nativité à Bethléhem, in Byzantion, XIII (1938), pp. 91-128; J. ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] .; H. Lauter, in Archäologischer Anzeiger, 1969, p. 275 nota 52 (architettura); P.H. von Blanckenhagen, ibid., pp. 256 ss.; A. Herrmann, 1980, pp. 371 ss.; L. Sagui, in Mél. Ec. Franç. de Rome, Antiquité, 92 (1980), pp. 471 ss. (ceramica); B. Andreae ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] ) ad Arslantepe si hanno testimonianze salienti di architettura come la cosiddetta Porta Imperiale, con camera la delimitavano.
Bibl.: L. Delaporte, Malatya; la ville et le pays de Malatya, in Revue Hittite et Asianique, III, 12 (1933), pp. 129 ...
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(ΦαιστόϚ; XV, p. 167)
Scavi italiani, ripresi nel 1950, hanno rivelato l'esistenza di vaste strutture di palazzi più antichi, per cui il palazzo tardo-minoico messo in luce da L. Pernier può chiamarsi [...] minoica, i (Incunabula Graeca 60), Roma 1976 (con bibl.); Y. Duhoux, Le disque de Phaestos, Lovanio 1977; C. Laviosa, La casa TM III a Festòs. Osservazioni sull'architettura cretese in età micenea, in Antichità Cretesi. Studi in onore di Doro Levi, i ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, 11, p. 667; III, 11, p. 581)
Stefania Mazzoni
SHAMRA Le ricerche effettuate in quest'ultimo quindicennio nel sito dell'antica Ugarit hanno confermato l'importanza della [...] caratteristiche tipologiche e tecniche dell'architettura di questo livello permettono d' 1-25; 50 (1973), pp. 13-33, 283-309; 51 (1974), pp. 1-30; Les Annales Archéologiques de Syrie, 20 (1970), pp. 13-24; 22 (1972), pp. 25-44; 23 (1973), pp. 87-104 ...
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Archeologo francese, nato a Parigi il 6 agosto 1912, morto a Versailles il 14 gennaio 1997. Assistente nella facoltà di Lettere della Sorbona (1944-46); direttore dell'École pratique des hautes études [...] gallico (Calendrier gaulois de Coligny, 1986, in collab. con G. Pinault) - e allo studio della società (mestieri e tecnologia), della religione, delle monete, del sistema di fortificazione e di comunicazione, dell'architettura e della scultura in ...
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Gli ultimi quarant'anni di ricerche archeologiche a C. hanno permesso di precisare e valutare scientificamente i cospicui ma spesso acritici risultati raccolti dalla fine dell'Ottocento in poi sulla metropoli [...] dati di confronto e di collegamento con la più tarda architettura araba d'Africa. In particolare, la selva di pilastri che . Per il periodo romano: J. Vaultrin, Les basiliques chrétiennes de Carthage, Algeri 1933; G. Lapeyre, A. Pellegrin, Carthage ...
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Archeologo svedese, nato a Trelleborg il 10 febbraio 1902, morto a Lund il 14 giugno 1999. Insegnò nelle università di Lund (1940-52) e di Stoccolma (1953-68). Fu presidente dell'Istituto svedese di Roma [...] Accademia dei Lincei dal 1979. I suoi studi concernono l'architettura e la scultura dell'Italia antica, in particolare dell'Etruria, (1988) e l'Ars poetica (1992) di Orazio e il De reditu suo di Rutilio Claudio Namaziano (1993), e, inoltre, anche dei ...
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Archeologo turco, nato a Istanbul il 30 marzo 1911. Dopo aver studiato a Berlino (1932-40), è tornato in Turchia, dove dal 1941 ha insegnato nell'Università di Ankara, divenendo nel 1949 professore e nel [...] in Anatolian studies. Noto studioso di scultura e architettura, si è inoltre dedicato ad approfondire ricerche sugli aus Lykien (1942); Remarques stylistiques sur les reliefs de Malatya (1946); Späthethitische Bildkunst (1949); Phrygische Kunst ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 13. Jahrhundert, in Historische Forschungen für Walter Schlesinger, Köln-Wien 1974, pp. 400-419; M. Cagiano de Azevedo, Esistono una architettura e una urbanistica longobarde?, in La civiltà dei Longobardi in Europa, "Atti del Convegno internazionale ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...