RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 54-76; 69, 1955, 18, pp. 5-20; P. Verzone, Rapporti fra l'architettura bizantina e quella italiana del V e VI secolo, CARB 4, 1958, II, pp. 127 intorno alla metà del sec. 9° nei Versus de imagine Tetrici di Valafrido Strabone -, che Carlo Magno portò ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 1025, o a Hersfeld (dopo il 1037), ma recuperano anche dall'architettura carolingia il gusto per i volumi contrapposti, come nel caso di St. di S. Paolo f.l.m. (936) alla Lombardia, a Cava de' Tirreni (fondata nel 1011) e da qui per es. a Monreale ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] di scienze, lettere e arti di Palermo 33, 1973-1974, 2, pp. 299-546; C. De Seta, L. di Mauro, Palermo, Bari 1980 (19883); G. Bellafiore, Architettura in Sicilia (1415-1535), Palermo 1984; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, Torino 1986 ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Frankfurt a. M. 1994, pp. 633-649; A.M. Romanini, Une statue romaine dans la Vierge De Braye, RArt, 1994, 105, pp. 9-18; E. Carli, Architettura e scultura, in Il duomo di Orvieto e le grandi cattedrali del Duecento, "Atti del Convegno internazionale ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Devotion: The Annunciation Relief of Santo Domingo de Silos, Gesta 29, 1990, pp. 167-188; M. Parisse, G. Binding, s.v. Kloster, in Lex. Mittelalt., V, 1991, coll. 1218-1223; P.F. Pistilli, L'architettura a Roma nella prima metà del Duecento (1198 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] veronese: la chiesa di San Lorenzo, Verona 1999; G. Trevisan, L'architettura della chiesa di San Fermo maggiore a Verona (secolo XI) (tesi), Udine 1999; A. De Marchi, Il momento sperimentale. La prima diffusione del giottismo, in Trecento. Pittori ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] abbaziale di Farneta: contributo all'interpretazione di alcuni aspetti dell'architettura dell'XI secolo in Italia centrale, AM, s. II, 5, 1991, 2, pp. 49-65; S. Rutishauser, Genèse et développement de la crypte à salle en Europe du Sud, Les Cahiers ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , Ciborium, in LCI, I, 1968, coll. 239-241; R. Delogu, La chiesa di S. Pietro di Alba Fucense e l'architettura romanica in Abruzzo, in Alba Fucens (Etudes de philologie, d'archéologie et d'histoire ancienne publiées par l'Institut historique belge ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] tipologie architettoniche cruciformi a cupola (v. Architettura).Il repertorio dei motivi geometrici si ricollega 1948", II, Paris 1951, pp. 209-223; H. Stern, La mosaïque de la cathédrale de Reims, CahA 9, 1957, pp. 147-154; S. Aurigemma, L'Italia ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] 4, 1954, pp. 79-87; R. Gracía Boix, Los puentes califales de Madinat al-Zahira, Al-Mulk, n.s., 4, 1964, pp. 47-64 da Artuklu devri Türk mimarisi'nin gelişmesi [Lo sviluppo dell'architettura turca del periodo artuqide in Anatolia], Istanbul 1978, pp. ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...