Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] cui si svilupparono idee riformate furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Chiesa di Roma, emerge l’esigenza di una nuova architettura religiosa semplice e austera, che privilegi la pianta centrale ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] del Quinto Seminario di Primavera "Il disegno di architettura come misura della qualità". Università di Palermo, 1991 Edizioni Torre d'Orfeo, 1990, pp. 193-195; Elena De Laurentis. The Liturgical Codices of the Seventeenth-Century Papal Court and ...
Leggi Tutto
Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] C.), i cui principali centri sulla costa del Veracruz sono Cerro de las Mesas, Remojadas e El Tajín; elementi caratteristici sono le ai sacrifici umani, dall’arte plumaria all’architettura sacra. Tuttavia, assieme alle lingue indigene, sono ...
Leggi Tutto
(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] In particolare, di notevole interesse sono gli esempi di architettura contemporanea, realizzati da importanti architetti: complesso Vitra ( e ampliamento dell’importante Kunstmuseum (2002, Herzog & de Meuron).
Concilio di B. Si riunì nel dicembre ...
Leggi Tutto
(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] a decadere nel 3° sec. a.C. L’architettura si sviluppò con caratteri propri nella Spagna meridionale, in Andalusia abitazioni e cinte murarie di più raffinata tecnica costruttiva (El Castellar de Meca, in provincia di Albacete, e Azaila, in Aragona). ...
Leggi Tutto
Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] definitiva espulsione degli Arabi dalla Spagna.
Arte e architettura
In arte, oltre alle manifestazioni dei gruppi cristiani Escalada (913); S. Maria di Melque (prima del 932); S. Millán de la Cogolla (10° sec.); S. Baudel di Berlanga (inizio 11° sec ...
Leggi Tutto
mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] (la moschea trasformata in chiesa del Cristo de la Luz, 12° sec.; San Roman, 1221; leggermente posteriori: S. Ursula, S. Bartolomeo, S. Leocadia, S. Vincente) e formano un anello di architettura orientale in mattoni intorno all’unico grande monumento ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia romana, che alcuni genealogisti ricollegano a papa Gregorio IX, creduto figlio di un Mattia d'Anagni, altri a papa Innocenzo II, altri ai Papareschi. Ebbe dominio sul ducato di Giove e [...] di edifici compreso fra via e piazza Paganica, piazza Mattei, via de' Funari e via M. Caetani; fra questi, il palazzo Mattei Botteghe Oscure, già Mattei, è oggi Caetani; la sua architettura è attribuita a Giacomo della Porta. Le antiche case dei ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico spagnolo (Barcellona 1818 - ivi 1848); s'interessò, oltre che di letteratura, di musica, di architettura e di archeologia. Con F. X. Parcerisa cominciò un'opera descrittiva (Recuerdos [...] paese, viste sotto l'aspetto storico, artistico e letterario. Lasciò anche liriche romantiche (Romances en lenguaje antiguo; El ermitaño de Montserrat, ecc.), riunite da Milá y Fontanals e pubblicate insieme a quelle di altri autori in En el siglo ...
Leggi Tutto
Antiquario (Lione 1647 - Vevey 1685). Medico erudito, dopo aver visitato l'Italia, i Balcani e l'Asia Minore (1674-76) con un nobile collezionista inglese, George Wheeler, pubblicò Voyage d'Italie, de [...] Dalmatie, de Grèce et du Levant (3 voll., 1678), ricco di descrizioni di monumenti, di iscrizioni e di acute 85) tentò una divisione sistematica degli studî antiquarî (numismatica, epigrafia, architettura, iconografia, gliptografia, ecc.). ...
Leggi Tutto
cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...