Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] medicina. Principale protagonista dell’inaugurazione del nuovo corso fu Mondino de’ Liuzzi, che a Bologna iniziò ad aprire cadaveri almeno dal misteriosa e meravigliosa architettura del corpo.
Opere
Sui musei:
G.B. Olivi, De reconditis, et praecipuis ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] Minelli, Venezia, Marsilio, 1995.
Mosser 1990: L'architettura dei giardini d'Occidente dal Rinascimento al Novecento, a Electa, 1990.
Picolet 1987: Jean Picard et les débuts de l'astronomie de précision au XVIIe siècle, édité par Guy Picolet, Paris, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , Vettio Valente. Veniva meno l’architettura nella quale gli studiosi medievali avevano Binghamton (N.Y.) 1989.
Basinio da Parma, Astronomicon libri II, a cura di M. De Luca, D. Frioli, G. Mariani Canova, Rimini 1994.
T. Campanella, La città del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] 400, saranno i ponti in acciaio, entrambi progettati da Fabrizio de Miranda (n. 1926).
Il rapido avvio della costruzione (il di tutto quelle di Nervi, vera archistar ante litteram. In architetture come la sede dell’Unesco a Parigi, la stazione degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] 998 a 6, 1025 b 31-1026 a 7; Physica, 194 a 5; De caelo, 199 a 15-18). Le due scienze (fisica e matematica) dovevano in molti campi (dalla cosmografia alla cartografia, dall’architettura militare alla prospettiva) e costruì notevoli meridiane in S ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] , anche se non si è ancora deciso quale tipo di 'architettura' verrà adottato. Varie soluzioni sono all'esame. La prima ipotizza .
Lindley-French, J., Les termes de l'engagement. Le paradoxe de la puissance américaine et le dilemme transatlantique ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] storico e topografico, già definito nell'analisi dell'architettura religiosa e funeraria. L'oggetto del culto cristiano più est, quando sanctorum reliquias dant, ut quicquam tangere presumant de corpore (Epist., IV, 30) in risposta a Costantina, ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] più volte profondamente indagato per quanto riguarda l'architettura della Langobardia maior (Romanini, 1976). Secondo .
L. Grodecki, F. Mütherich, J. Taralon, F. Wormald, Le siècle de l'An Mil, Paris 1973 (trad. it. Il secolo dell'Anno Mille, Milano ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] natalis del genio. Sempre a Pompei un edificio dalla complessa architettura era dedicato ai Lares publici, divinità protettrici della città, dei culti bacchici, conclusasi con il senatus consultum de Baccanalibus (186 a.C.). Un importante luogo di ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] la figura della Vergine che corona il monumento funebre del cardinal de Braye (Orvieto, chiesa di S. Domenico), opera firmata e soprattutto nelle collezioni di sculture antiche e in architettura, la soppressione sistematica dei completamenti e dei ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...