Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] quel medesimo senso tutte si vedono muovere e ondeggiare le cose" (De rerum natura, 4, 420-25).
Nel 19° secolo le illusioni , che vivono in spazi aperti, non 'squadrati' dall'architettura delle case e degli edifici pubblici, questa e altre illusioni ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] forme antiche o anticheggianti o comunque dentro una forte architettura ritmico-metrica.
Dal Novecento invece non sono quasi Milano, Feltrinelli (1a ed. 1966; ed. orig. Essais de linguistique générale, Paris, Minuit, 1963).
Patota, Giuseppe (1990), ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] continuità con l’epoca classica (le Storie de Troia e de Roma, Le miracole de Roma); al Nord non mancano la letteratura , costola, cristallino, duodeno, femore, ugola, (dell’architettura) archivolto, cemento, fastigio, guglia, (della botanica) acacia ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] alla letteratura della Controriforma, a Cesarotti, oltre che a Foscolo (De Sanctis 1958: II, 72, 138, 190, 207, 345, 392 colloquiale plasticità della sintassi greca che alla rigida architettura del tipo sintattico latino. Infine, negli interventi di ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] attivo della sapienza umana, capace di modificare il mondo e di ricreare, soprattutto nell'arte (pittura, scultura, architettura), l'armonia che regna nell'Universo. Le arti pratiche acquisirono così dignità culturale, ma la cultura conservò comunque ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] e gli altri generi artistici, caratterizzando il film come architettura, pittura e scultura in movimento; Lindsay si occupa anche il suo assoluto "irrealismo". Nel 1928, in La chute de la maison Usher, Epstein aveva messo in pratica le sue teorie ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] algebriche alla l. tradizionale, come capitò, per es., per le leggi di De Morgan, l'algebra di Boole e altro. ◆ [FAF] L. a molti a due valori. ◆ [ELT] [INF] L. cablata: v. calcolatori, architettura dei: I 396 b. ◆ [FAF] L. dei predicati, o predicativa ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lingua, il senso della graduazione degli effetti, l’architettura del periodo sono rimasti modello per i secoli seguenti. completamente lo studio dell’ornatus, come testimoniano i numerosi trattati De modis significandi scritti nel 13° e 14° sec., tra ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] tanto per l’influenza del titolo del notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance (1855), quanto con la .
Il R. nell’arte e nell’architettura
Per arte e architettura del R. si intende comunemente quella particolare ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e sistemiche sulla società. La complessa architettura sociologica di N. Luhmann costituisce un esempio R. Michels; un’altra importante fonte intellettuale è nell’opera di A. de Tocque;ville e, più tardi, nella critica sociale di T. Veblen e ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...