La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Tardo Medioevo attraverso due percorsi principali: il primo aveva origine dal Libro III della Fisica e dal Libro I del Decaelo di Aristotele, nei quali si analizzano i concetti di infinito e di continuità; il secondo dalle discussioni sull'eternità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] , se il cielo avesse una forma sferica, se nei cieli vi fosse una destra e una sinistra (questione tratta direttamente dal Decaelo di Aristotele), se le sfere fossero mosse direttamente da Dio o se, al contrario, ogni sfera fosse mossa in virtù di ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] uno scritto ancora più acceso dal titolo Sull’eternità del mondo contro Aristotele, in cui sono analizzati i primi capitoli del Decaelo (la teoria dell’etere, v. oltre) e gli otto libri della Fisica (eternità del moto e del tempo); il terzo momento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] il Libro IV del Decaelo ‒ ossia il De mundo, tradotto due volte, dal greco e dall'arabo ‒ e il De coloribus, nel quale si di questo Lapidario passarono nel mondo latino anche attraverso il De physicis ligaturis, l'opera di Qusṭā ibn Lūqā sulla virtù ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] , Torino 1956; F.J. Kovach, Die Aesthetik des Thomas von Aquin, Berlin 1961; M.C. De Matteis, s.v. Aristotele, in ED, I, 1970, pp. 372-377; R. Assunto, s Analytica posteriora, alla Physica, al Decaelo, al De generatione e ai Meteorologica.Non meno ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] , in Abstracta, XLVII (1990), pp. 71-77; Ead., Note sur la circulation du commentaire d’Albert de Saxe au Decaelo d’Aristote en Italie, in Itinéraire d’Albert de Saxe, a cura di J. Biard, Paris 1991, pp. 240-252; B. P. da Parma, Quaestiones ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Qualita primarie e qualita secondarie
M. Ruisi
Qualità primarie e qualità secondarie
Il dibattito sulle qualità aristoteliche
Il problema della [...] cinematica matematiche cioè, in ultima analisi, a Copernico.
Galilei, Il Saggiatore
Nel Saggiatore, discutendo la proposizione del Decaelo di Aristotele «il moto è causa di calore», Galilei presenta una teoria corpuscolare della materia nel quadro ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] et mandatis ‒ che precede la versione latina della Guida, nonché la traduzione aristotelica del Decaelo ‒ si discutono molte delle argomentazioni di Maimonide.
L'elemento più avvincente che lega Federico II a M. emerge quando si osserva che ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] Ricci, p. 298).
Altra copia delle stesse opere, cioè le compilazioni del Decaelo,De memoria et reminiscentia,De somno et vigilia,De generatione et corruptione e De anima, si trova nel ms. Vat. lat. 901, probabilmente del sec. XIV, ff. 50v-91v, 105v ...
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