Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] a penetrare integralmente nel discorso artistico superando la superficie dell’estetica nascono i ritratti di maestri quali DeChirico, Lichtenstein, Pomodoro, Schifano e Warhol, colti nel gesto creativo o accanto alle loro opere. Autore di monografie ...
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pittura metafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. DeChirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui [...] qualche tempo C. Carrà, G. Morandi e F. De Pisis. La giustificazione teorica della pittura metafisica era tratta realtà non contingente sono, per DeChirico, lo scopo della pittura metafisica. In DeChirico la pittura metafisica anticipa taluni ...
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Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. DeChirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui aderirono per qualche [...] più vera. Quel senso di sorpresa e quel raggiungimento di una realtà non contingente sono, per DeChirico, lo scopo della pittura metafisica. In DeChirico, la pittura m. anticipa taluni aspetti del dadaismo e del surrealismo; in Carrà è soprattutto ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] a Parigi dove fu particolarmente vicino a J. Prévert. Nel 1923 un quadro di G. DeChirico, esposto alla galleria P. Guillaume, suscitò in lui la decisione di dedicarsi alla pittura. Vicino al gruppo surrealista, T., pur partecipando a diverse ...
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Valori plastici Movimento artistico, al quale aderirono tra gli altri C. Carrà, G. Morandi, G. DeChirico, A. Savinio, A. Soffici, sostenuto dall’omonima rivista fondata a Roma da M. Broglio (1918-21). [...] Mentre il movimento ebbe un ruolo antimodernista, in un richiamo all’ordine e alla tradizione, la rivista, densa di informazioni per quanto avveniva fuori d’Italia, svolse una importante funzione di informazione ...
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Mecenate svedese, collezionista, direttore di compagnia di balletto (Stoccolma 1898 - Barcellona 1964). Fondò a Parigi Les Balets Suédois (1920-25), promuovendo un'attiva collaborazione con i più importanti [...] tempo (Debussy e Bonnard, Claudel e Milhaud, Honegger e Léger, Casella e DeChirico, Satie e Picabia, ecc.). Nel 1932, insieme a P. Tugal, fondò a Parigi Les archives internationales de la danse. La sua ricca collezione fu divisa tra il Museo dell ...
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Révolution surréaliste Rivista pubblicata a Parigi (1924-29), inizialmente diretta da P. Naville e B. Péret, poi da A. Bréton (1925), che vi pubblicò alcuni importanti scritti come Le surréalisme et la [...] peinture (1925-27) e Second manifeste du surréalisme (1929). Illustrata da numerosi artisti (G. DeChirico, P. Klee, A. Masson, P. Picasso, Man Ray), ospitò, nel corso dei suoi 12 numeri, interventi di R. Desnos, M. Leiris, A. Artaud, P. Éluard, R. ...
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Pittore tedesco (Amburgo 1901 - Monaco 1965). Si formò all'accademia di Amburgo. Pur collegandosi alla metafisica di DeChirico e al surrealismo, svolse una ricerca isolata, approdando a una sorta di realismo [...] magico: un'atmosfera onirica, che affonda le sue radici nella pittura romantica tedesca, scaturisce da figure corpose e rese nei particolari, inserite in uno spazio spesso sconfinato. Considerato dal nazismo ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Bianco si possono considerare i continuatori della scuola scaligera ravvivata dal progresso dei sistemi tecnici; l'Oppo, il DeChirico, il Conti, il Sironi vi portano il contributo della loro esperienza di pittori da cavalletto con la varietà delle ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] in contatto con esponenti dell'avanguardia (Y. Tanguy, G. DeChirico, M. Campigli, J. Gonzalez, V. Kandinskij); la pubblica per un'opera monumentale da collocare in una piazza de L'Aia: Composizione equestre, in memoria delle vittime della guerra ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...