PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] che ricorda i cilindri tecnici delle stazioni mazzoniane e le epifaniche figure geometriche nei deserti delle pitture di DeChirico.
In quegli stessi anni, Renato Ricci, presidente dell’Opera nazionale Balilla, affidò a Paniconi e Pediconi l’incarico ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] U. Blasi, G. Capogrossì, C. Carrà, P. Consagra, G. DeChirico, Leoncillo, G. Manzù, A. Savinio, G. Severini oltre che, . Le più belle case del mondo, XI (1991) 117, p. 90; I. De Guttry-C. Flori, Ilvillino a Roma, Roma 1993, pp. 81-89; Roma sotto ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] la direzione di G. Marinuzzi. Il 25 maggio 1933 esordì al Maggio musicale fiorentino nel discusso allestimento dei Puritani belliniani di DeChirico accanto a Lauri Volpi, M. Capsir ed E. Pinza. Dopo il debutto al S. Carlo di Napoli e il successo nel ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] 3° premio; Cagliari, 1939: 1° premio).
A Guidonia, facendo riferimento al modello classico delle piazze italiane che Giorgio DeChirico aveva traslato in una dimensione metafisica, mise a punto con Giorgio Calza Bini l’impianto generale della piazza ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] : Gino Severini, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Giorgio DeChirico, Alberto Magnelli, con «L’art italien des XIX et XX siècles» al Musée du Jeu de Paume di Parigi, «Franco-Italien Exhibition» alla Wertheim Gallery di Londra, ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] e onirica percorsa da citazioni dalla metafisica di Giorgio DeChirico e dal Bauhaus di Oskar Schlemmer (Il vincitore, vicende culturali, politiche e di attualità anche sulle pagine de L’Unità, divenendo tra le voci più autorevoli del nostro ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] Caffè e M. Vellani Marchi (1941); A. Bucci, C. Dalla Zorza, F. Pirandello (1942); nel dopoguerra, R. Melli (1950), G. DeChirico (1951), F. Wotruba (1952).
Negli anni di sospensione del premio Bagutta (1937-46), attuata dal comitato promotore per non ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] Pisis, con il quale si recò a dipingere a Villa Borghese. Nel 1922 espose a fianco di Carrà, Giorgio DeChirico, Giorgio Morandi e Oppo alla Fiorentina Primaverile. Nel rilevarne la continuità con l’arte del Seicento, oggetto di grande attenzione da ...
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MUSSOLINI, Edda
Luisa Passerini
– Nacque a Forlì il 1° settembre 1910 da Benito e da Rachele Guidi, prima di cinque figli.
Poiché i genitori non erano sposati, fu registrata all’anagrafe come figlia [...] a Livorno intitolato a lei; nel 1942 sarebbe stato esposto alla Biennale di Venezia un suo ritratto dipinto da Giorgio DeChirico. La ritraggono numerose foto ed è protagonista di molti filmati dell’Istituto Luce.
Nel 1938 fu incaricata di dirigere ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] un razionalismo puro, in alcuni casi, come a Ostia e Agrigento, con echi novecentisti alla maniera di G. DeChirico e Sironi. Le numerose occasioni progettuali consentirono quindi al M. di tentare sempre nuove strade espressive, fino a stabilizzarsi ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...