BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 2; N.B. (mostra antol., catal.), Roma 1974 (con testimonianze di G. DeChirico, R. Guttuso, I. Recupero); N.B. (gall. La Gradiva, catal.), Roma 1982; E. Coen, Pasquarosa (gall. dell'Emporio fioreale ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] ), pp. 382 s.; J. W. Crous, Neue Reliefs von A. B., in Die Kunst für Alle, 1940-1941, n.56, pp.208-213; G. DeChirico, Opere di A. B. Dipinti di Wanda Biagini (catal.), Roma 1954; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 1153, 1155; M. Drudi ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] private, in particolare torinesi.
Bibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate si veda: Emporium, LXX (1929), p. 174; G. DeChirico, Tutto,nulla e qualche cosa, in Il Tevere, 28 apr. 1932; G. Vagnetti, Morte e rinascita dell'impressionismo, in Il ...
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MARCH, Giovanni
Giulia Grosso
Nacque il 2 febbr. 1894 a Tunisi, dal marinaio Enrico e da Iginia Carlesi, in una famiglia di origini livornesi. A Tunisi frequentò le prime classi delle scuole elementari; [...] grazie al quale espose, in quello stesso anno, nella celebre Saletta Gonnelli; la personale fu visitata, tra gli altri, da G. DeChirico e F.T. Marinetti. L'anno seguente il M. fu invitato a partecipare alla I Primaverile fiorentina, dove presentò il ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] Maccari, G. Capogrossi e Mazzacurati. L'anno seguente, alla galleria del Babuino di Roma, espose due opere accanto ai lavori di DeChirico, Savinio, G. Morandi, A. Sironi e G. Severini.
Dopo la liberazione di Roma (4 giugno 1944) il G. tornò a farsi ...
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FERRAZZI, Riccardo (Benvenuto)
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Castel Madama (Roma) il 27 ag. 1892 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Fu avviato alla pittura dal padre, che era scultore e copista di quadri. [...] Mostra d'arte indipendente pro Croce rossa, inauguratasi in maggio alla galleria dell'Epoca con la partecipazione, fra gli altri, di G. DeChirico , C. Carrà, A. Soffici, E. Riccardi e dello stesso Prampolini.
Tra le sei opere esposte dal F. in quell ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] Matta e W. De Kooning; tra i maestri italiani ammirò particolarmente G. DeChirico. Nel 1958 partecipò , Ultime tendenze dell'arte oggi, Milano 1976, pp. 108-112; G. De Marchis, L'arte in Italia dopo la seconda guerra mondiale, in Storia dell'arte ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] giugno 1957, presentazione di A. Bertolucci, ed ancora nel maggio 1963)., F. De Pisis, M. Mafai (Mafai - 12 pitture 1948, 3-12 marzo 1949, (soprattutto incisioni), C. Carrà, A. Soffici, G. DeChirico, M. Sironi, O. Rosai. Grande conoscitore d'arte, ...
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AGOSTONI, Alfredo, detto Ciri
Marco Chiarini
Nato a Bogliasco (Genova), il 14 ag. 1922, da Giansilvio, che, pittore anch'egli, probabilmente lo incamminò sulla strada dell'arte. Iscritto alla facoltà [...] di alcune tra le maggiori personalità artistiche europee: così lasciano chiaramente travedere alcuni paesaggi ispirati a quelli celebri del DeChirico metafisico, ed altre opere, in specie nature morte o figure, che sono sotto l'influsso di Picasso ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] si trattenne per un certo periodo a Digione presso il marchese Fyot de la Marche ed eseguì, forse, alcuni lavori nel castello di , XIV (1989), 3, pp. 31-37; C. Alberici - M.T. Chiricode Biasi, Leonardo e l'incisione, Milano 1984, pp. 131, 134 s.; E. ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...