Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] Il cippo, ritrovato a Lobia, ricorda il proconsole Sesto Attilio Serrano e la delimitazione dei confini fra Este e Vicenza: C.I.L., I, 636 = V, 2490 Novae, que Eracliana appellata est, de Ovedercina Civitate advenisse testatur". Su "Civitas Nova" ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] .
A differenza del solitario e dominante «palazzo» di Poggio Civitate di Murlo, sorto intorno al 6o a.C. e riedificato 1985-88, in BA, II, 1990, pp. 159-165; E. De Albentiis, La casa dei romani, Milano 1990; T. Ratzka, Atrium und Licht, in Licht und ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] et celebriorum imaginarum Deiparae Virginis Mariae in civitate et dominio Venetiarum enarrationes historicae, Venezia p. 135.
30. Per il culto dei santi veterotestamentari cf. Bernard Botte, Les saints de l'Ancien Testament, "La Maison-Dieu", 1957 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della vittoria che su di esso avevano riportato a Civitate nel 1054: una premura, continuatasi poi, a monarchia alle grandi secolarizzazioni dei beni ecclesiastici nello stesso Mezzogiorno nel secolo XIX, ha soprattutto insistito G. De Rosa. Per ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] in un'equazione, "in civitate Venetiarum sive diocesi Castellana" doc. 24, p. 68 per la menzione di un "plebanus de Clugia Maiore" e S. Giorgio di Fossone, a cura di Bianca . Marcoin Venezia : statuti e consuetudini dei primi decenni del sec. XIV. In ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] il patriarca di Costantinopoli deposto su richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV I-X, a cura di G.B. de Rossi et al., Romae-In Civitate Vaticana 1922-90; E. Josi, Cimitero di ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] natione Campanus, de Anagnia, nobiliori eiusdem provincie civitate, patre de comitibus Signie per la prima volta con Francesco d'Assisi a Firenze dopo che in un Capitolo dei Minori, celebrato alla Porziuncula (v. R. Rusconi, Francesco d'Assisi, in D. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] nuovi. Cittadella, la casa editrice della Pro civitate christiana che dal 1966 eredita le primigenie edizioni . 47-51.
54 D. Saresella, David M. Turoldo, Camillo De Piaz e la Corsia dei Servi di Milano (1943-1963), Brescia 2008. Come tale nella serie ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] " che regnava "pacata Etruria, aucto imperio, constituta civitate".
All'immagine del principe che ha raggiunto i suoi complessivi posteriori, cfr. G. Bianchini, Dei granduchi di Toscana della real Casa de' Medici protettori delle lettere e delle ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] . 1v-3v, porta la data di composizione "...in regia civitate florentie Anno domini MDII in Aedibus nostris" (f. 3r); tabula (f. 150rb) e con la testimonianza dei rotuli bolognesi.
Il trattato De indulgentiis uscì dai torchi del Benedetti non prima del ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.