CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] O. Holder-Egger, ivi, pp. 265-391: 337; Versus de Verona, versus de Mediolano civitate, a cura di G.B. Pighi, Bologna 1960.
Letteratura critica. - U. Monneret de Villard, Note sul memoratorio dei maestri commacini, Archivio storico lombardo, s. V, 47 ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] la votazione della lex de imperio dei magistrati maggiori e minori (con l'eccezione dei censori). Maggior importanza electio est per canonicos ecclesiae cathedralis et religiosos viros, qui in civitate sunt et diocesi, celebranda" (v. Ganzer, 1972, p. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] hanc iampridem invasit pestis ut iam nemo in ea civitate literas scire videatur qui lutheranus non sit ". L' 1968, pp. 21-30, cf. Margherita Morreale, Fuan de Valdés come traduttore dei Vangeli ed il Nuovo Testamento di Erasmo, "Atti dell'Istituto ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] 1439 risulta che in quella data il G., "civis decivitate Laude", abitava a Pavia nella parrocchia di S. Eufemia ( politica monetaria gestita durante i ducati di Gian Galeazzo Visconti e dei suoi successori (per i manoscritti e le edizioni cfr. ibid ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] Ventura da Semifonte) fu per la quarta volta nel collegio dei priori, e legò il suo nome al richiamo in Firenze della , tam populares quam magnates, natione seu origine decivitate, comitatu et districtu Florentie", proclamata nell'imminenza della ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] dell'affermazione di Chappuis precisando di L. l'origine "decivitate Penne provincie Aprugii Regni Neapolitani". Qualche anno più tardi . è certo più cospicuo e più profondo delle opere dei suoi colleghi giuristi, e dimostra che le propensioni verso ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] 1291 alla matricola dell’Arte dei giudici e notai (Sznura, 1998, pp. 12, 26, 38). Tuttavia, mentre il primo vi figura ammesso quale notaio «de comitatu», Parenzo venne accluso al consesso quale «notarius decivitate» allibrato nel sestiere di Porta ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] , insieme con Paganino della Sala, legum doctor, e Baldesera deCivitate, scolaris. Ildocumento è riportato dal Gloria, il quale ne discipline, tra docenti di diverse materie e quindi uno dei centri privati più vivi della cultura cittadina.
Fonti e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , pro tota civitate peregrinante in terris", acciò che non trionfi l'obbrobrio dei Guaschi che tentano lingua e per l'arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo studio di Dante. ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] 1753, I, p.170;B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et regno Neapolis ab Orbe condito ad annum . 79 ss. dell'estr.; G. M. Monti, Sul testo dei "Riti della Magna Curia" dei Maestri razionali e su A. d'I., in Ann. del Seminario ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.