Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Sessanta del XII secolo. Il passo suona così:
«In eadem civitate sub eodem rege duo populi sunt, et secundum duos populos duae 69.
E ancora:
«Quid cogitandum est de eo summo pontifice, qui vices veri dei gerit in terris, qui ad plenitudinem status, ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] est jus naturale, altero modo, quod omnibus aut pluribus in quaque civitate utile est, ut est jus civile". Qui i criteri di distinzione Nei Prolegomeni al De jure belli ac pacis Grozio rende omaggio al modo di procedere dei matematici affermando che ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] 'ufficio finanziario centrale della dohana de secretis (v.), mentre i Item precipimus ne in aliqua civitate ordinetur potestas, consulem aut e la pace e di garantire il rispetto dei diritti consuetudinari dei singoli e delle comunità. Presso di lui ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] I primi diplomi rilasciati su suolo tedesco, "in nobili civitate Basilea", sono tre documenti risalenti al 26 settembre 1212, destinati Guglielmo di Tocco o da "Iohannes de Idronto" ‒ fino al rilascio dei documenti. Le scritture che dovevano essere ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] a proposito dei corsi che in esse doveva tenere anche un Altro professore.
Non è certo se sia il B. o Baldo figlio di Angelo Perigli il "famosissimus utriusque iuris doctor dominus Baldus de Perusio ad presens legens in civitate Senarum" ricordato ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] che "lacobus de Belvisio leguin doctor se a Civitate perusii absentat tali de causa quod domini s.; B. Brugi, Il catal. degli "stationarii" negli statuti d. Univ. bolognese dei giuristi, in Studi e mem. per la storia d. Univ. di Bologna, V, Modena ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] su "causas appellationum quae ad Imperium spectant tam in civitate quam in districtu" (ibid., p. 467) e nel de Rovereto" di Pavia (Ficker, 1868-1874, III, pp. 173-174). Dopo la data del 1223 i giudici compaiono essenzialmente al seguito dei ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] legebant in civitate ista, et dal Kantorowicz nel 1938. Le prime due, De stipulationibus e De dolo, erano delle lunghe glosse, rispettivamente al Come poi Piacentino, anche lui si compiacque di comporre dei casus metrici. Se ne ricorda uno a C. 4, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] Ordinis Minorum S. Francisci, praedicatore in dicta civitate... perquirere et intelligere viam, modum et rationes mancò di contribuire con la sua opera anche alla fondazione dei locale Monte de' Paschi. Già con il breve Desiderium dilectorum dell'11 ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] seguendone la morte circa 80 anni dopo.
Dell'infanzia e dei primi studi del D. sappiamo pochissimo: solo che il 21 ed è databile al primo '600; B. Chioccarello, De illustr. scrittoribus qui in civitate et Regno Neapolis ... floruerunt, II (Ibid., ms. ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.