Scrittrice (Nancy 1695 - Parigi 1758). Divisa da un marito grossolano e brutale, visse qualche tempo con la marchesa du Châtelet, l'amica di Voltaire, e fu accusata a torto di aver sottratto una copia [...] una commedia, Cénie (1750); un'altra opera drammatica, La fille d'Aristide, ebbe un insuccesso clamoroso. Tra gli scritti minori, sono da segnalare interessanti lettere riu nite col titolo Vie privée de Voltaire et deM.me du Châtelet (1820). ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Payerne 1934 - Yverdon-les-Bains 2009). È stato autore di raccolte poetiche (Le jour proche, 1954; Chant de printemps, 1955; Une voix dans la nuit, 1957; Le jeûne [...] de huit nuits, 1966; Le calviniste, 1983; Comme l'os: poèmes, 1988) e di numerosi studî critici (Charles-Albert Cingria, 1967; (1979); Les Élégies de Yorick (1994); Le temps sans temps (1995); La mort d'un juste (1996); Le dèsir de dieu (2005); Avant ...
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Letterato francese (Valleraugue, Gard, 1726 o 1727 - Parigi 1773). Recatosi (1745) a Ginevra per terminarvi gli studî, abiurò il cattolicesimo; fu precettore privato e poi insegnante in Danimarca. Dette [...] di religione, un romanzo: L'Asiatique tolérant, traité à l'usage de Zéokinizul [Luigi XV], roi des Kofirans [i Francesi] (1750). dal filosofo. Ai Mémoires pour servir à l'histoire deM.me de Maintenon (1755-56) fece seguire una raccolta di Lettres ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Ginevra 1799 - ivi 1846), figlio di Wolfgang Adam. Estremamente versatile, studiò le lingue classiche e insegnò retorica ed estetica a Ginevra. Aveva appreso il disegno [...] le proprie storie. Incoraggiato da Goethe, che vide la sua Histoire deM. Jabot nel 1830, si decise a pubblica re il suo primo libro illustrato, La bibliothèque de mon oncle (1832), piccolo capolavoro di umorismo sentimentale, cui seguirono Voyages ...
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Scrittore francese (Dreux 1605 - Vence 1672); frequentò l'Hôtel de Rambouillet, scrivendo numerose poesie amorose. Fu tra i fondatori dell'Académie Française; quindi, ordinato prete, divenne con la protezione [...] (1639). Fu scrittore fecondissimo, dalle poesie galanti giovanili e le idee "moderniste" del Discours sur les ceuvres deM. de Malherbe (1630), alle opere della maturità, di carattere morale, storico e apologetico: odi, orazioni funebri (1644-57 ...
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Poeta spagnolo (Guadalajara 1546 circa - Palermo 1591 circa). Tradusse le Lagrime di San Pietro del Tansillo (1587) e la Gerusalemme liberata del Tasso (non pubblicata). La sua opera più importante è un [...] di Mendino per Elisa. Nella polemica tra i poeti di scuola castigliana e quelli favorevoli alle innovazioni italiane G. deM. aderì alla corrente tradizionalista: interessante l'acceso dibattito tra i seguaci delle due opposte correnti nella VI parte ...
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Viaggiatore e scrittore francese (n. Mont-de-Marsan, Guascogna, 1666 circa - m. Hannover 1715 circa). Imbarcatosi per il Canada (1683) divenne luogotenente del re a Terranova, quindi errò, esule, in Europa. [...] pubblicò all'Aia, oltre ai Nouveaux voyages deM. le baron de La Hontan dans l'Amérique septentrionale, cronaca della vita canadese, i Mémoires de l'Amérique septentrionale ou la Suite du voyage deM. le baron de La Hontan, seguiti da un Supplément ...
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Scrittrice francese (Parigi 1565 circa - ivi 1645). Entusiasmatasi alla lettura degli Essais di Montaigne, divenne sua fedelissima ammiratrice e sua "fille d'alliance". Curò quindi l'edizione postuma degli [...] edizioni successive, dopo avere rievocato il maestro nel Promenoir deM. de Montaigne (1594). Minore importanza hanno le sue opere di retorica e di morale, raccolte quasi tutte in L'Ombre de la Demoiselle de G. (1626) e in Les advis ou les présens ...
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Scrittore francese (n. Orange, Vaucluse, 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, E. gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche retoriche, raccogliendo [...] generi letterari: il noir nell'opera di esordio, Le Méridien de Greenwich (1979), che passò quasi inosservata; il racconto poliziesco anche i successivi Un an (1997; trad. it. 1998) e Je m'en vais (1999; trad. it. 2000; premio Goncourt). Ha scritto ...
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Scrittore francese (Parigi 1924 - Choisel 2016). Tra i protagonisti della scena letteraria del suo paese, ha confermato, dopo il successo di Vendredi ou les limbes du Pacifique (1967) e di Le roi des aulnes [...] annoverano i romanzi ispirati dal mito, tra i quali: Le coq de bruyère (1978); Gaspard, Melchior et Balthasar (1980); Gilles et Les vertes lectures (2006); Voyages et paysages (2010); Je m'avance masqué (2011); Les fausses fenêtres (post. 2024). L' ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...