Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] su cartoni di P. Veronese, L. Lotto, Tintoretto, S. Ricci ecc.). La tecnica del m. rimase eredità di poche maestranze (da Venezia passò a Roma L. De Pace per eseguire i m. della cappella Chigi in S. Maria del Popolo, su disegno di Raffaello). Nel 17 ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] 1895; trad. it. 1972; J. Ortega y Gasset, La rebelión de las masas, 1930) o in genere, come nella psicanalisi freudiana, a de cristianidad, Comunione e liberazione, Rinnovamento carismatico, comunità neocatecumenali, ecc).
Tecnica
Macchina per m ...
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Ciascuno dei movimenti ritmici e alterni degli arti mediante i quali, nella deambulazione, si compie la traslazione del corpo in avanti (o indietro) sia nell’uomo sia negli animali.
La distanza (ca. 70 [...] . Nella danza classica si definisce p. a due (pas de deux) il brano di un balletto danzato dalla coppia solista del sistema metrico decimale, il p. valeva, nelle varie località, tra 1 e 2 m. Come unità di volume, si usavano a Parma il p. di 4,860 m3 e ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] dissettore, quindi a Leida (giugno 1660) per studiare con F. de le Boë e J. Horne. Durante la permanenza ad Amsterdam con il medico W. Croone e con i naturalisti J. Ray e M. Lister, risalgono i suoi primi interessi verso la chimica e la zoologia. ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia dei denti e della bocca e del relativo trattamento (medico, chirurgico, protesico).
Nozioni di o. sono diffuse in tutte le civiltà antiche, testimoniate [...] o. conobbe nuovi progressi, grazie a chirurghi quali T. Alderotti, G. da Saliceto, l’inglese G. Gaddesden (m. 1361), G. de Chauliac. Contributi alle conoscenze odontoiatriche vennero nel 16° sec. dal forte impulso di rinnovamento che caratterizzò gli ...
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Anatomia
Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita: 1ª f., 2ª f. (o falangina), 3ª f. (o falangetta, o f. ungueale o distale).
Parte terminale dei pilastri dell’organo del [...] falangiti furono le sarisse (lunghe aste da 4 a 5,50 m) che, protese in avanti, formavano una selva di punte . spagnola Movimento politico fondato nel 1933 da J.A. Primo de Rivera. Sorta come movimento giovanile con programma di destra e filofascista ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] g. costruiti nel 16° sec. sono quelli di F. e A. Roselli a Firenze, quelli di G. Mercatore, G. Vopel, E. De Mongenet, R. di Bailly, M. Cartaro ecc. Nel 17° sec. si ebbero i grandi g. dei Blaeu, degli Hondt, continuatori di Mercatore, quelli di ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] alcuni dei più insigni scienziati del tempo (G. A. Borelli, N. Stenone, M. Ricci, D. Bartoli), P. soggiornò a Roma (1670-83), professore alla Sapienza egli pose alla cura di numerose malattie (De militis in castris sanitate tuenda, 1685), intese ...
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Movimento di contestazione sorto all’interno della psichiatria e della psicanalisi anglosassoni a partire dal 1965 (sperimentazione delle Free Clinics, centri collettivi controculturali di vita e terapia) [...] vanno tuttavia individuate nel recupero di istanze esistenzialistiche e in suggestioni provenienti dagli studi di M. Foucault, in particolare Histoire de la folie à l’age classique (1961) che ricostruiva le forme della repressione psichiatrica messe ...
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Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] tra gli astri e gli organismi viventi (Dissertatio physico-medica de planetarum influxu, 1766) e credette di individuare la presenza di dalle dita e che sarebbe alla base dell'ipnosi. M. ritenne che attraverso l'influsso magnetico si potessero anche ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...