Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] di Nord-Est (23 milioni), da Shanghai, Pechino, Rio de Janeiro, Calcutta, Bombay e Djakarta, tutte con oltre 16 milioni modern urban change. Essays in honor of Chaunchy D. Harris, ed. M.P. Conzen, Chicago 1986 (trad. it. L'evoluzione dei sistemi ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] sottoinsieme T di M. Ogni elemento di T definisce sopra la base una s. di specie T. Naturalmente, sopra una stessa base possono definirsi varie strutture, sia della stessa specie che di specie diversa.
Bibl.: N. Bourbaki, Éléments de mathématique, I ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] edifici di carattere pubblico: esempio, la vetrata, su cartone di M. Sironi, per il Ministero delle corporazioni in Roma.
V. sur verre ancienne et moderne, Rouen 1832; E. Lévy, Histoire de la peinture sur verre, Bruxelles 1860, I e II: A. Westlake ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] per la Biblioteca di Francia (1990) vinto da D. Perrault e ancora di più la Grande Arche de la Défense (1985-89) di O. von Spreckelsen, di 100 m di luce, in cui il discorso sulla flessibilità e la polifunzionalità diventa subordinato al valore di ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] blocchi uniti con malta d'argilla, che a Tirinto hanno fino a m. 1,10 di altezza. A Micene questo basamento era rivestito di Bauten in Latium, Strasburgo 1912; E. Viollet-le-Duc, Dict. de l'architecture, VIII, Parigi 1875, p. 439; G. Baum, ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] Doria-Pamphili; nel palazzo Altieri, arch. A. De Rossi, 1675; a Firenze nel palazzo Ximenes, architetto
I ministeri dell'Aeronautica a Roma (arch. Marino) e delle Corporazioni (M. Piacentini e F. Vaccaro); il palazzo delle Poste di Napoli (arch ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] per l'Educazione nazionale; nel 1980 ottenne il Grand Prix de l'Association Internationale des Urbanistes e nel 1983 il premio dei Piani regolatori a Roma (1929) e partecipò al gruppo diretto da M. Piacentini per il piano dell'E 42 a Roma (1937-42). ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] Roma che va sotto il nome del de Tournon, o della Commission pour les embellissements de la Ville de Rome, è di fatto opera sua. Parte prima della storia civile, Rimini 1887; G. Giovannoni, M. Patrizi, in Nuova Antologia del 16 aprile 1927; L. ...
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SPRECKELSEN, Joahn Otto von
Marco Nardini
Architetto danese nato nel 1929, morto a Copenaghen il 16 marzo 1987. Nel 1953 conseguì il diploma all'Accademia Reale di Belle Arti di Copenaghen, iniziando [...] che lo ha reso noto in tutto il mondo: quello dell'Arche de la Défense a Parigi. Elaborato con la collaborazione di P. Jørgensen colossale agorà. La scala è in marmo, alta 8,50 m, larga 105,7 m, e collega il livello parterre alla base dell'Arche con ...
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MEGARA HYBLAEA
Georges Vallet
(XXII, p. 776; App. IV, II, p. 426)
Regolari attività di scavo hanno portato complementi d'informazione alla conoscenza della topografia e della storia della città, sia [...] 'ora funzione e data di tali strutture. Vedi tav. f.t.
Bibl.: M. Cébeillac Gervasoni, Une étude systématique sur les nécropoles de Mégara Hyblaea: l'exemple d'une partie de la nécropole méridionale, in Kokalos, 1977, pp. 587-97; G. Gullini, Documenti ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...