Attrice cinematografica italiana (Comacchio 1919 - Roma 2016). Scoperta da De Sica che la volle nella pellicola Teresa Venerdì (1941), ha confermato la sua cifra stilistica di semplicità e naturalezza [...] ! (1942) di L. Zampa e Quartieri alti (1945) di M. Soldati. Delle sue interpretazioni successive vanno citate, tra le numerose altre ), recitando anche in alcuni rifacimenti (Les derniers jours de Pompei, 1950; Le due orfanelle, 1954; Le diciottenni ...
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Nome d’arte dell’attrice italiana Anna Maria Guerra (Roma 1934 - Parigi 2018). Attiva negli anni Cinquanta e Sessanta, ha esordito sul grande schermo nel 1950 da giovanissima nel film Il cielo è rosso [...] il primo ruolo da protagonista ne Le due verità di A. Leonviola, ha lavorato con registi del calibro di M. Monicelli, V. De Sica, M. Antonioni. Ha recitato in teatro nella compagnia teatrale di V. Gassman sia in ruoli classici che in ruoli brillanti ...
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Masur, Kurt. – Direttore d’orchestra tedesco (Brzeg 1927 – Greenwich, Connecticut, 2015). M. dopo gli studi a Breslavia e aver seguito i corsi della "Hochschule für Musik" di Lipsia, ha diretto esecuzioni [...] al 2002 è stato direttore della New York Philharmonic Orchestra, a cui ha ridato lustro. Grande interprete della tradizione sinfonica ottocentesca ha diretto anche la London Philharmonic Orchestra (2000-07) e l'Orchestre national de France (2002-08). ...
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Attrice (Jersey City, New Jersey, 1894 - Las Vegas 1957); nel cinema dal 1910, è stata tra le più note interpreti drammatiche soprattutto del cinema muto: A tale of two cities (1911); The doctor's secret [...] (1915); The devil's needle (1916); De luxe Annie (1917); Secrets (1924); Du Barry, woman of passion (1930). Anche la sorella ); Venus (1928). Dell'altra sorella, Nathalie (n. 1896 - m. 1969), attrice di minor fama, si ricorda il film Our hospitality ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] Cinquanta, sono stati, tra i maggiori, L. Visconti (1903-1976), G. De Lullo (1921-1981), L. Squarzina (n. 1922) e G. Strehler (1921 negli anni Settanta-Ottanta, da cineasti come S. Kubrick, M. Scorsese, B. De Palma, D. Cronenberg, D. Lynch, A. Ferrara ...
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MANFREDI, Saturnino, detto Nino
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 21 marzo 1921. Laureatosi in legge, si è diplomato all'Accademia d'arte drammatica [...] Strehler, nel 1952 entrò nella compagnia di E. De Filippo.
M. non intese tuttavia chiudersi nel solo settore teatrale set, dal quale però un poco si stacca negli anni Ottanta, M. frequenta il teatro, scrivendo e dirigendo Gente di facili costumi (1988 ...
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Regista di cinema italiano, nato a Parma il 16 marzo 1941. Figlio del poeta Attilio e poeta egli stesso (Premio Viareggio nel 1962 per l'opera prima), arriva al cinema con la mediazione di P. P. Pasolini [...] (1964), rivisitazione in chiave autobiografica della Chartreuse de Parme di Stendhal, cui segue, nel 1968, fondamentali tematiche del suo cinema, quella civile e quella lirica.
Bibl.: M. Morandini, B. Bertolucci, quaderno Aiace n. 11, Torino 1973; ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] della regista francese C. Pascal, Hors saison (1992) di D. Schmid e Le journal de Lady M. (1993), con cui A. Tanner prosegue la sua esperienza con l'attrice M. Mézières. Reise der Hoffnung (Viaggio verso la speranza, 1990) di X. Koller vince nel ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] a grande velocità. Ma già con una velocità periferica di 150 m/sec. la forza centrifuga è causa di gravi inconvenienti. Gli Lubitsch e Sternberg, furono R. Mamoulian, King Vidor, Cecil B. de Mille, Frank Capra, René Clair, J. Duvivier.
In Italia il ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] dimensioni e perciò più definiti; il Todd-AO lanciato da M. Todd nel 1955, che si serve di una pellicola del più la purezza interiore del suo capolavoro (il Journal d'un curé de campagne, 1950) è rimasto all'altezza del suo passato è stato senza ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...