GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] 1927, il G. era stato, insieme con il cugino M. Camerini, con De Benedetti, L. Doria, G. Zorzi e altri, fra la realtà nella sua immediatezza, come accade in R. Rosselini o in V. De Sica, ma era, semmai, più vicino a L. Visconti, prodotto, cioè, ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] di recente, di Claude Nuridsany e Marie Pérennou in Microcosmos ‒ Le peuple de l'erbe (1996; Microcosmos ‒ Il popolo dell'erba).
In entrambi i sterile sinestesia, quella stessa che già Sergej M. Ejzenštejn, nelle sue riflessioni teoriche, sospettava ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] roman e la scuola dell'OULIPO (Ouvroir de Littérature Potentielle), operavano sui processi casuali e combinatori galassia ipertestuale, in "Bianco e nero", 1997, 4, pp. 100-22.
M. Costa, L'estetica dei media, Roma 1999.
Aux frontières du cinéma, in ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] qualche vicissitudine, la conquista - il C. volle ed impose Vittorio De Sica, la commessa fu Lya Franca. Per il film - girato Ottanta, Roma 1982, pp. 336-356. Inoltre cfr. G. De, Benedetti, "Il signor Max" di M. C., in Cinema, II (1937), n. 35, p. ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] 1955. Paini tuttavia si è scontrato con il Centre national de la cinématographie e con il Ministero della cultura sul nuovo progetto di m. ‒ prima destinato a essere ospitato a Palais de Tokyo, poi in un edificio progettato dall'architetto F. Gehry ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] . Salotti, Lo schermo impuro. Il cinema pornografico dalla clandestinità alle luci rosse, Montepulciano 1982.
M. Boyer, L'écran de l'amour. Cinéma, érotisme et pornographie, 1960-1980, Paris 1990.
A. Bruschini, A. Tentori, Malizie perverse. Il cinema ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] abiti furono forniti da Ralph Lauren e da Jean-Charles de Castelbajac), nonché la diffusione della sahariana dopo l'uscita sul 1990).
bibliografia
La moda e il costume nel film, a cura di M. Verdone, Roma 1950.
C. Beaton, The glass of fashion, ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] cose, e che quindi ne valorizza l'intima ricchezza semantica (M. Bachtin), e altro ancora. Più che un canone di genere per es., Max victime du quinquina, 1911, di Linder, Le baromètre de la fidélité, 1912, di Linder e Max Aghion, e Jalousie noto ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] suif di G. de Maupassant spostato nel Far West di Stagecoach (1939; Ombre rosse) di John Ford tramite una variazione letteraria di E. Haycox; il romanzo The postman always rings twice di J.M. Cain ricollocato nelle cornici della provincia francese in ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] ("qualcosa tra Chaplin e James Dean", F. Truffaut, Les films de ma vie, 1975; trad. it. 1978, p. 157). story of The misfits, Indianapolis 1963.
The films of Marilyn Monroe, ed. M. Conway, M. Ricci, New York 1964 (trad. it. Roma 1992, con saggio di E ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...