Storico e pubblicista italiano (n. Roma 1942). Professore di storia dei partiti politici presso l'Università di Perugia (dal 1987), collaboratore ed editorialista de La Stampa e poi del Corriere della [...] e politica dell'Italia del Novecento (2011); Europa perduta? (con G. Amato, 2014); Senza la guerra (con L. Caracciolo, M. Cacciari, E. Rasy, 2016); Credere, tradire, vivere (2016); Il tramonto di una nazione. Retroscena della fine (2017); Speranze d ...
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Giornalista e saggista italiano (Bettola 1927 - Levanto 1998). Iniziò la carriera giovanissimo, collaborando a L'Italia libera (1945) e al Corriere lombardo (1947). Inviato speciale di Epoca (1950-53) [...] P2. Nel 1984, tornato a Parigi, è stato editorialista de La Repubblica e ha ripreso il corso di lezioni di " . La crisi geopolitica di fine secolo (1994). Nel 2012 è stata pubblicata a cura di M. Breda l'antologia di articoli La forza di Sisifo. ...
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Abbate, Lirio. - Giornalista e saggista italiano (n. Castelbuono, Palermo, 1971). Giornalista professionista dal 1998, dopo aver collaborato con il Giornale di Sicilia, ha lavorato alla redazione palermitana [...] La Stampa, passando al giornalismo investigativo. Inviato de L’Espresso dal 2009, è stato vicedirettore del re di Roma. Destra e sinistra agli ordini di mafia capitale (con M. Lillo, 2015), La lista. Il ricatto alla Repubblica di Massimo Carminati ...
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Giornalista e scrittore italiano (Amalfi 1915 - Milano 2005). Iniziò la carriera nel 1941 al quotidiano L'Ambrosiano, per passare l'anno seguente al Corriere della sera. Attivo nella resistenza, fu incaricato [...] di curare l'edizione dei giornali clandestini e si adoperò insieme a M. Borsa per salvare il Corriere della sera, che nel 1945 riprese , il Corriere d'informazione. In seguito fu direttore responsabile de Il Giorno (1972-80). Dal 1996 fece parte del ...
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Giornalista italiano (n. Napoli 1966). Giornalista professionista sin dalla seconda metà degli anni Ottanta, nel 1990 è entrato a far parte della redazione napoletana de la Repubblica; trasferitosi nella [...] a Napoli, questa volta per sostituire P. Gambescia alla direzione de Il Mattino (su proposta di F. G. Caltagirone); dopo aver (scelto da M. Masi e approvato con voto unanime del Consiglio di amministrazione Rai). Passato alla guida de Il Messaggero ...
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Editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana (Gottinga 1930 – Milano 2018), moglie di Giangiacomo fondatore dell’omonima casa editrice. Nata da padre ebreo, cresciuta nella Germania [...] politica e dell’industria, del calibro di G. Garbo, E. Hemingway, J.F. Kennedy, P. Picasso, M. Chagall, E. Kazan, F. Castro, S. Loren, A. Magnani e S. de Beauvoir. Dopo il decesso del marito, avvenuto nel 1972, incontrato nel 1958, ha preso le redini ...
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Tipografo-editore (Asola 1451 - Venezia 1529), allievo di Nicolas Jenson. In una supplica per ottenere un privilegio di stampa, del 1499, è affermato che T. stampava a Venezia già da 25 anni; ma la prima [...] fu anche associato con Pietro da Cremona e con Bartolomeo de Blavis di Alessandria. Pubblicò le opere di Virgilio, di i Rerum Venetarum libri di M. A. Sabellico (1487) e la 1º ed. delle opere di Platone tradotta da M. Ficino (1491). Nel 1508 ...
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Mercante d'arte, editore e scrittore (Isola della Riunione 1865 - Parigi 1939); ospitò nella sua galleria le opere dei pittori d'avanguardia, che egli andava man mano scoprendo con intuito eccezionalmente [...] Parallèlement di Verlaine (1900) e Daphnis et Chloé (1902) con illustrazioni di Bonnard; Imitation de Jésus-Christ (1903) e Sagesse di Verlaine (1911) illustrati da M. Denis; Le chef-d'oeuvre inconnu di Balzac (1931) e l'Histoire naturelle di Buffon ...
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Giornalista e docente italiano (n. Roma 1954). Dopo la laurea in Filosofia, nel 1976 ha iniziato a scrivere per la Repubblica; è stato a capo della sezione politica sino al 1983, quando ha lasciato il [...] rivista Limes (da lui fondata nel 1993), C. è editorialista de la Repubblica e l’Espresso e insegna Studi strategici all’Università (2001), Il resto è politologia. Dialogo con Lucio Caracciolo (con M. Alloni, 2009), L’Europa è finita? (con E. Letta ...
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Pubblicista e filosofo (Grenoble 1905 - Châtenay-Malabry, Seine, 1950). Cattolico, fondò (1932) la rivista Esprit, che divenne l'organo più combattivo del movimento cattolico d'avanguardia in Francia. [...] -50); La petite peur du XXe siècle (1948; trad. it. 1951); Le personnalisme (1949; trad. it. 1952). Postumi sono stati pubblicati Carnets de route (2 voll., 1951); L'espoir des désespérés (1953); M. et sa génération: lettres, carnets, inédits (1956). ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...