GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] di Q. G., in Giorn. abruzzese di scienze, lettere e arti, V (1840), 15, pp. 97-102; M. De Ribas, Hahnemannus di Q. G., in L'Omnibus, VIII (1841), 49, p. 194; A. De Lauzières, L'Anemanno di Q. G. voltato in italiano da R. D'Ortensio, ibid., XII (1844 ...
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Mitre, Bartolome
Mitre, Bartolomé
Politico, storico e letterato argentino (Buenos Aires 1821-ivi 1906). Costretto a esiliare (1837) durante la dittatura di J.M. de Rosas, fu attivo come militare e giornalista [...] rientrò in Argentina come ufficiale dell’esercito di J.J. de Urquiza, governatore della provincia di Entre Ríos, che sconfisse poste le premesse per la crescita economica del Paese. M. ebbe quindi il comando delle forze armate argentine alleate ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] una setta di uomini spietati, vicenda già trattata da M.me de Tencin e da Baculard d'Arnaud. Contro le remore pp. 442-46, 736; L. Derla, G. D., G. A. Gualzetti e il "Comte de Comminge", in Aevum, XXXIV (1960), pp. 316, 319-39; Enc. d. Spettacolo, IV, ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] ad Indicem; I. Marcozzi-Rozzi, I. Rozzi, Teramo 1930, pp. 32 s., 41, 70, 74, 81, 83, 90, 100 s.; G. De Caesaris, M. Delfico, nel primo centenario della morte, in Atti del XXIII Congresso di storia del Risorgimento ital., Roma 1940, p. 120; R. Cerulli ...
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Scrittore francese (Albi 1886 - Ciboure, Saint-Jean-de-Luz, 1962). Dopo aver esordito con poesie (Diadumène, 1914), si affermò con romanzi che piacquero soprattutto al grosso pubblico per l'intreccio ben [...] avventuroso: Koenigsmark (1918); L'Atlantide (1919), cui seguirono tra gli altri, Pour Don Carlos (1920); Le Lac salé (1921); M.lle de La Ferté (1923); La Châtelaine du Liban (1924), ecc. Si diede poi a viaggiare (Siria, Estremo Oriente, Nuove Ebridi ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] di collegio, migliorò la posizione di V. nell'ambiente della corte francese, fino ad allora a lui piuttosto ostile: nel 1745 M.me de Pompadour gli ottenne un diploma di storiografo di Francia con la carica di gentiluomo di camera del re; nel 1746 fu ...
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Poeta (n. Milano 1240 circa - m. tra il 1313 e il 1315), scrisse molti poemetti in versi alessandrini, per lo più in quartine monorime; alcuni sono in forma di contrasto (fra Satana e la Madonna, fra la [...] s. Alessio, quello sul modo di comportarsi a tavola (De quinquaginta curialitatibus ad mensam) e specialmente il Libro delle tre scritture latino e celebrò i fasti civili e religiosi della sua città nel trattato De magnalibus urbis Mediolani (1288). ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , pp. 41 s., 351, 361, 555, 604; V, ibid. 1916, pp. 44 s.
J. E. de Uriarte-M. Lecina, Biblioteca de escritores de la Compañia de Jesús pertenecientes a la antigua Asistencia de España, II, Madrid 1929-30, pp. 543-548; F. Aguilar Piñal, Bibliografia ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] l'atteggiamento del re era però sostanzialmente mutato: l'influenza del confessore, il gesuita Le Tellier, e di M.me de Maintenon alimentavano senza tregua gli scrupoli religiosi dei monarca, che la età avanzata largamente favoriva, provocandone il ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] 1481, proemio, in Scritti critici e teorici, a cura di R. Cardini, I, Roma 1974, p. 101; S.M. Fabbrucci, De nonnullis quae constitutae recens Pisanae Universitati sinistra contigerunt vel incommoda, in Racc. d'opusc. scient. e filol., XXV, Venezia ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...