PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] tutto è dato a iustitia, la quale è la più optima parte de’ mortali et sopra ad ogn’altra necessaria a mantenere ogni bene ordinata che storici. Il proemio, che si rifà al Deofficiis di Cicerone, insiste sull’importanza del ricordo per dare ...
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proprieta
proprietà
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico; coincide quindi con la [...]
Sull’altro versante, le ragioni a favore della p. privata – dopo essere state argomentate, nell’antichità e nel Medioevo, da Cicerone (Deofficiis, I, 7 e II, 21) e da Tommaso d’Aquino (Summa theologiae, I, q. 96 e II, q. 66) – hanno trovato ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] lui. Il Molin possiede solo cinque manoscritti di classici: Varrone, Festo Pompeo, Lattanzio, Cicerone (un codice contenente Deofficiis, De amicitia, De senectute), e le Metamorfosi di Ovidio. Ha tre codici di argomento giuridico, il Digesto, le ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] correnti nella cultura del tempo. È invece notevole la conoscenza di Cicerone (sono citati il De amicitia, il De finibus, il DeOfficiis, i Paradoxa e il De senectute), sebbene, naturalmente, non si possa esser certi se i riferimenti siano diretti o ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , pp. 124-125; Sicardo di Cremona, Mitrale, sive deofficiis ecclesiasticis summa, in PL, CCXIII, coll. 13-436; Liber Muqaddasī, Aḥsan al-taqāsīm fī ma'rifat al-aqālīm, a cura di M.J. de Goeje, ivi, III, Leiden 1887; Ibn al-Nadīm, Kitāb al-fihrist, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] degli Albizzi e della sua caduta a opera di Cosimo de’ Medici; una Seconda opera si estende con non minore acrimonia dove la legge antica fosse andata corrotta (l’alternativa del Deofficiis era tra la «trattativa», disceptationem, e la «forza», ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] non necessarie alla vita, come astronomia e geometria, trascurando in tal modo le incombenze della vita attiva (Deofficiis, I, 19), se echeggiava analoghe osservazioni attribuite da Senofonte a Socrate, rispecchiava l'atteggiamento diffuso nei ceti ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] cura di P. Waltz, Paris 1928, p. 41; Costantino VII Porfirogenito, Vita Basilii, in PG, CIX, coll. 345-350; pseudo-Codino, Deofficiis, a cura di I. Bekker, in CSHB, X, 1839, pp. 17-28; Nicola Cabasila, Sacrae liturgiae interpretatio, in PG, CL, coll ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] per il pensiero stoico, consiste in una disposizione interiore della volontà che si conforma al cosmo, al logos.
Nel DeOfficiis (I V) Cicerone adotterà definitivamente lo schema delle quattro v. principali come fonti della honestas, a ognuna delle ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] 1996, pp. 657-702; J.-D. Durand, La “furia francese” vue de Rome: peurs, suspicions et rejets des années 1950, in Religions par-delà les quête de liberté, cit., p. 254.
11 Suprema Congregatio Sancti Offici, Ecclesia et Status. Deofficiis Status ...
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cedant arma togae
〈... tòǧe〉. – Nota frase di Cicerone, che si legge nella 2a Filippica, ma che faceva parte dell’esametro cedant arma togae, concedat laurea laudi «cedano le armi alla toga ed alla fama ceda l’alloro [militare]» presente nel...