DEROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] -267; 13 lettere del D. al Paciaudi, 13 del Paciaudi al D., 1 dei Paciaudi a L. Berta [1169-78] in G. Tamani, Il carteggio DeRossi-Paciaudi, in Arch. stor. delle prov. parm., s. 4, XIX (1967), pp. 269-313; 4 lett. del D. al Vitali e 2 del Vitali al ...
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DEROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] (il tromometro perfezionato poi nel tromosismometro); si realizzava così concretamente l'approccio meteorologico alla sismologia auspicato dal DeRossi.
Nel dicembre del 1873 il D. annunciava il progetto di un bollettino per lo studio del vulcanismo ...
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DEROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] .n.t., Gualteruzzo da Recanati, Novella, s.n.t.; Notizie biografiche del cav. A. d'Elci, s.n.t., Lettere di G. G. DeRossi e F. Albergati Capacelli a G. Grassi, s.n.t.; Repertorio generale alfabetico di tariffe, s.n.t.
Fonti e Bibl.: Notizie relative ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] , pp. 27-54; Albo dei sottoscrittori pel busto marmoreo del comm. G. B. D., Roma 1892, pp. 29-73; Mélanges G.-B. DeRossi..., Paris-Rome 1892, pp. 1-27; Bull. di archeol. cristiana, s. 5, IV (1894), pp. 129-131.
Bibl.: La numerosa bibliografia sul ...
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DEROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] Porta Paradisi, i cui lavori terminarono nel 1654 (Spagnesi, 1964, p. 33).
Risale al 1647 la prima nomina pubblica del DeRossi. In tale anno infatti egli divenne architetto degli ospedali di S. Rocco e del Ss. Salvatore ad Sancta Sanctorum (Spagnesi ...
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DEROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] 6 s., 11, 13 s.; Il luogo teatrale a Firenze (catal.), Firenze 1975, pp. 105 s., 108 ss.; W. Kirkendale, Cavalieri, Emilio de, in Diz. biogr. d. Italiani, XXII, Roma 1979, pp. 660 s.; C. Molinari, Delle nozze medicee e dei loro cronisti, in Quaderni ...
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DEROSSI (de' Rossi, deRossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] fosse l'opera perché il modello in piccolo andò perso e il modello in grande fu distrutto nel Pantheon, dopo la morte del DeRossi. Il fratello Franco, che ereditò più tardi i beni personali e anche i debiti dello scultore, scoprì che i lavori per il ...
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DEROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] ma cfr. inoltre: P. Aretino, Lettere sull'arte, a cura di E. Camesasca, Milano 1957-60, I-III, ad Indicem (sub voces Salviati e Rosside); A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61, ad Indicem; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] autorevole mediazione del Bernini, come sembra risultare dalla lettura del testo di Leone Pascoli (1730, p. 323), unico biografo del DeRossi. A partire dalla fine del 1658, difatti, il D. venne addetto, come ogni giovane di bottega, al controllo dei ...
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DEROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] il giudizio che allora ella formulava in una lettera al Di Grazia del 4 dic. 1825: "Je ne m'étonne pas de la faveur dont jouit près du Duc deRossi, cette girouette qui tourne à tous les vents. C'est bien le type du vrai courtisan. Du reste il est ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...