ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] Firenze 1887; F. Wickhoff, Die Bronzene Apostelstatue in der Peterskirche, ZBK, n.s., 1, 1890, pp. 109-114: 112; G.B. DeRossi, Raccolta d'iscrizioni romane relative ad artisti e alle loro opere nel Medioevo, BAC, s.V, 2, 1891, pp. 73-100; C. Enlart ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Camere sepolcrali de' liberti e liberte di Livia Augusta e d'altri Cesari, edito da Filippo DeRossi. Gli Loret, P.L. G., in Capitolium, X (1935), 6, pp. 291-307; L. De Gregori, Io cavalier G., in Strenna dei romanisti, IV (1943), pp. 16-21; M. ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] architettura nelle chiese di Roma, Roma 1686, pp. 14 s., 39, 57, 74, 104, 110, 158, 176, 222, 271, 277, 304, 395; G. G. DeRossi, Disegni di vari altari e cappelle nelle chiese di Roma con le loro facciate...,Roma s.d. [1713], tavv. 1, 15 s., 19, 23 ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] del "modellare, disegnare e scolpire" e da Gregorio deRossi, che si occupava della realizzazione dei calchi dai modelli vol. 12), apprese le tecniche di fusione.
Dopo la morte di Rossi, il G. si occupò dei calchi delle ultime sette statue della serie ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] D. fu certamente nella commissione dell'Accademia del disegno riunitasi nel giugno 1572 (con B. Ammannati, A. Bronzino, V. deRossi, F. Sangallo, Z. Lastricati) per esprimere un parere su ventidue disegni approntati per la chiesa, inviati al Vignola ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (gesso del 1830 a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana); il monumento funebre di Felice ed Elisa Baciocchi (Bologna, S. Petronio, cappella già DeRossi), da lui iniziato e finito da C. Baruzzi. Ingres, a Firenze tra il 1820 e il 1824, scriveva del B.: "C ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] 25 febbr. 1593 (Wasserman, pp. 56 s.) e della cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano, poi trasformata da G. A. DeRossi (Hibbard, 1971, p. 124).
Assai meno personale il C. appare nell'edilizia civile. Nel 1591 egli iniziò la costruzione del ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] i rami degli incisori sopra citati specie a cura della famiglia dei DeRossi a cui erano confluiti molti rami del Lafréry ed eredi e dei calcografi del Seicento (dai DeRossi i rami passarono all'attuale Calcografia nazionale e ne seguirono le sorti ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] 70, 80; J. Pope Hennessy, Italian bronze statuettes, II, in The Burlington Magazine, CV (1963), 718, p. 68; G. Spagnesi, G. A. DeRossi architetto romano, Roma1964, pp. 110, 119 s., 132 n.3; M. C. Dorati, IlBernini e gli angeli di ponte S. Angelo nel ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] -1866 (trad. it. Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, 9 voll., Firenze 1875-1902); G.B. DeRossi, Musaici cristiani e saggi dei pavimenti delle chiese di Roma anteriori al secolo XV, Roma 1872-1892; J. Strzygowski, Cimabue und ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...