Nobile padovano (sec. 14º), figlio di Enrico, e marito di madonna Luca de' Rossi di Parma; fu podestà di Belluno (1361-62; 1369-71), e capitano del popolo a Firenze (1374-75; 1376-90). Fedele a Francesco [...] da Carrara il Vecchio, si ribellò al suo successore Francesco Novello ed esulò a Venezia. Furono suoi figli, oltre Maddalena (v.), Giacomo ed Enrico, che servirono con valore nelle armi Francesco il Vecchio, ...
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Storico e topografo (Roma 1848 - ivi 1911); laureato in legge (1869), si volse subito agli studî di archeologia, seguiti alla scuola di G. B. DeRossi e di C. L. Visconti. Riordinatore di alcuni archivî [...] patrizî come quelli degli Orsini e dei Colonna, legò il suo nome ad una vasta opera, La Campagna Romana, antica, medioevale e moderna (4 voll., 1910-26), e a numerosi saggi pregevoli per ricchezza archivistica ...
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Romano (m. 230), figlio di un certo Ponziano; fu successore di Callisto I (222). Poco si sa del suo governo: avrebbe, secondo il Liber pontificalis, istituito 25 titoli presbiteriali. Non si sa se subisse [...] il martirio, né si conosce con certezza dove sia stato sepolto (nelle catacombe di Pretestato sulla Via Appia, come è opinione tradizionale, o nella cripta dei papi nelle catacombe di San Callisto, come ha sostenuto G. B. DeRossi). ...
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Incisore (n. Roma 1650 - m. ivi dopo il 1710); incise da proprî originali le due serie Le fontane del giardino estense in Tivoli e Le fontane ne' palazzi e ne' giardini di Roma con li loro prospetti et [...] ornamenti, pubblicate dall'editore romano G. G. DeRossi (1684 circa) a completamento della celebre opera su Le fontane di Roma di G. B. Falda. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] aperti i musei Gregoriano etrusco, Gregoriano egizio, Gregoriano profano). Non mancavano scavi e scoperte nelle catacombe. G.B. DeRossi, avviato per la sua strada dal maestro, il gesuita G. Marchi, faceva i primi passi e non mancavano pubblicazioni ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] Mallio, Descriptio basilicae Vaticanae, in Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. DeRossi, II, Romae 1888, pp. 201 s.; F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des oströmischen Reiches, I, München-Berlin 1924 ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] in Vaticano; il suo epitaffio è perduto.
Fonti e Bibl.: Pelagius II, Epistulae, in PL, LXXII, coll. 703-706; G.B. deRossi, Le due basiliche di S. Lorenzo nell’Agro Verano, in Bullettino di Archeologia Cristiana, II (1864), pp. 33 s.; Paulus Diaconus ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] -66; gli editori del Codice diplomatico barese, I, Le pergamene del duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto deRossi - F. Nitti di Vito, Bari 1897, pp. 21-23, respinsero come falso il privilegio pontificio; A. Petrucci, p. 645, lo ha giudicato ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ibid., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach, 1892, pp. 156-60.
Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, II, 1, Roma 1888, p. 28.
Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] della dea Dia dove era la sede, ormai non più in uso, del collegio dei Fratres Arvales; ma, come riferito da G.B. deRossi che riportò alla luce la basilica di Faustino e Beatrice, "non un briciolo dei marmi tolti al contiguo tempio della dea Dia ed ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...