Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] stile originale e inquieto già nelle opere giovanili, uno stile personalissimo basato su un disegno fluido ma angoloso, su un colore squillante ma non profondo in composizioni che si sviluppano verso l'alto ...
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Pianista e compositore di jazz italiano (n. Merano 1941). Docente di jazz presso il Conservatorio di Trento (dal 1993), è artista prolifico: nella sua attività ha all’attivo più di duecento dischi, pubblicati [...] , il Franco D’Andrea New Quartet, comprendente il sassofonista Andrea Ayassot, il bassista Aldo Mella e il batterista Zeno deRossi. Guida anche una formazione allargata a 11 elementi. Durante la carriera D’A. ha collaborato con numerosi artisti del ...
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Storico, archeologo, erudito francese (Saint-Servan, Ille-et-Vilaine, 1843 - Roma 1922). Fu studioso fedele al più rigido e scrupoloso metodo storico accompagnato da una conoscenza notevolissima dei problemi [...] non siano sempre stati dal D. intuiti ed esattamente valutati.
Vita
Sacerdote (1867), studiò a Roma con G. B. DeRossi; nel 1877 conseguiva il dottorato a Parigi con un lavoro preliminare sull'edizione del Liber Pontificalis; l'anno dopo, iniziava ...
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Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] e G. e C. Rinaldi. Ampliò il borgo di S. Martino al Cimino (1646-52, a opera di F. Borromini con M. A. DeRossi). Notevoli i suoi ritratti: nella galleria Doria-Pamphili, busto marmoreo di G. L. Bernini (1648-50) e dipinto di D. Velázquez (1650); nel ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] il Vecchio (1589-1654), vescovo di Camerino (1624), di Todi e cardinale (1634): fece costruire da Giovanni Antonio de' Rossi il grande palazzo in piazza del Gesù a Roma. Il fratello Emilio Bonaventura, eletto (1670) papa (Clemente X), per ...
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Letterato (Firenze 1539 - ivi 1589); fu uno dei promotori dell'accademia della Crusca (ebbe come nome accademico l'Infarinato) e dell'impresa del Vocabolario. Compose rime, due commedie (Il granchio, 1566; [...] sopra il Decamerone, 2 voll., 1584-86, conservano però valore filologico), e le critiche alle quali egli, insieme con B. De' Rossi, sottopose la Gerusalemme liberata di T. Tasso. Per tali critiche essi furono nel sec. 19º accusati di malevolenza, di ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] la pala di S. Giovanni Battista e sue storie, chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. Romualdo e Andrea ...
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Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro [...] a Venezia, dove si stabilì. Perdute numerose opere, tra cui i dipinti nel Palazzo Ducale, restano di lui i tre tondi di gusto veronesiano nel soffitto della Libreria Vecchia di S. Marco (1556-57) e diverse ...
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Storico delle antichità cristiane (Rouen 1841 - Senneville-sur-Mer 1916). Avvocato e giudice a Rouen, poi discepolo di G.B. DeRossi a Roma, si dedicò all'archeologia cristiana e alla storia della Chiesa [...] dei primi secoli (Histoire des persécutions, 8 voll., 1884-1890; Le christianisme et l'empire romain de Nèron à Théodose, 1897; Julien l'Apostate, 3 voll., 1900-1903); diresse (1904-14) la Revue des questions historiques. ...
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Secondo una passio leggendaria sarebbero stati i carcerieri di s. Pietro e s. Paolo a Roma, convertiti poi dagli apostoli stessi. Nel Martirologio geronimiano sono ricordati al 2 luglio e il loro cimitero [...] è indicato sulla Via Aurelia (identificato nel 1889 da G. B. DeRossi sotto Villa Doria-Pamphili); le reliquie furono trasportate in S. Pietro da Pasquale I. ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...