ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] (1940), p. 80.
Al ritorno nelle Puglie, l'A. fu immischiato nelle contese di una fazione di nobili baresi (tra cui G. deRossi ed O. Visconti) contro un'altra fazione che faceva capo a G. Pappacoda, marchese di Capurso e principe di Triggiano, ed era ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] . Gnoli, I. Guidi, D. Cortesi, A. Angeli, G. Sterbini, A. D'Ancona, mons. F. Sagna, I. Del Lungo, A. Moroni, G. B. DeRossi. Lasciò anche numerosi legati di beneficenza, fra i quali lire 100.000 per un'opera di pubblica utilità a Piperno, lire 20.000 ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] e conservata, sotto il nome Zanine di Bonandrea, nel codice della Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 3953, compilato da Nicolò de' Rossi in Bologna nel primo quarto del XIV secolo, quindi contemporaneamente all'attività di G.; un altro codice, il Barb ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] scelta professionale fu quella del diritto.
Il suo ingresso in magistratura avvenne nel 1769, quando il conte G. T. deRossi di Tonengo, procuratore generale del re, gli offrì uno dei quattro posti di volontario nel suo ufficio: in questa occasione ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] della proverbiale lentezza e dei continui ripensamenti dell’autore (Firenze 1827; preceduta da notizie biografiche a cura di G.G. DeRossi, Napoli 1827; poi a cura di G.B. Niccolini, in Raccolta dei poeti satirici italiani, Torino 1853, pp. 497-607 ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] 1618 La pigna di S. Pietro e le due serie intitolate Nuova raccolta di fontane e Aedificiorum et ruinarum Romae, edite da Giuseppe DeRossi. Gli ultimi anni di attività, con l'unica eccezione della tavola La presa di Saint-Jean-d'Angély (1621), sono ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] , nel rione Pigna, furono acquistate alcune case vicine, che vennero atterrate. La sua sistemazione fu affidata ad Antonio DeRossi; esso fu sontuosamente abbellito con preziose statue e pitture di artisti famosi; papa Clemente X contribuì alle spese ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] di Vigolzone e di Fresca di Pietro de' Rossi, piacentina' non ebbe figli. Lasciò il scientifico-letter. dello Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 123-127; F. C. De Savigny, Storia del dir. romano nel Medio Evo, Torino 1857, III, p. 494; Z. ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] maestro del padre Vincenzo. Questa chiesa, modificata nella struttura edilizia prima da Carlo Rainaldi nel 1681 e successivamente da Mattia DeRossi, fu abbattuta nel 1927 per allargare il tratto mediano di via del Tritone.Nel 1676 il D. venne eletto ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] il possessore si era augurato che divenisse, "degna di un sovrano". Nello stesso '78 aveva scritto da Venezia a G. B. DeRossi: "in 48 lingue si trova tutta o parte della Bibbia; orbene io voglio averla in tutte codeste lingue, e di ciascuna voglio ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...