BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] altro testo che possa valere come primo volume. Giacomo Cavallo, nel dedicare il volume del 1561 a Girolamo de' Rossi, "Ducale Auditore, e Consigliero dignissimo della Magnifica Città di Piacenza", presenta queste "lettere di huomini saggi, scritte ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] da F. Duquesnoy, S. Maderno, G. Finelli e D. DeRossi, il F. eseguì, tra il 1628 e il 1630, una scultura , 69, 113, 140, 156, 163, 236, 243, 247; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua [1681-1728], a cura di F. Ranalli, ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] di volta in volta concessa o negata dalla critica.
Il Sacrificio del B. fu stampato per la prima volta a Ferrara per Francesco deRossi da Valenza nel 1555 (in 4º), con dedica a Lucrezia ed Eleonora d'Este. Non è però da escludere la vecchia ipotesi ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] p. 69.
G. Petrai, Un editore originale d’altri tempi: E. P., in La Tribuna illustrata, XII (1904), 16, p. 4; G. DeRossi, L’ officina di P., in Roma, VI (1928), 1, pp. 34-42; Id., Il romito di Castelgiocondo: memoriale di Eutichio Tuttibozzi, Milano ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] ma per lo più si dedicò alla pittura religiosa. Unica opera ancor oggi identificabile è la grande pala con S. Giovanni de' Rossi nella chiesa romana della SS. Trinità dei Pellegrini. Nel dicembre 1850 gli fu dato l'incarico di restaurare la galleria ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] ufficiale in cui alterna gli argomenti di attualità (Lettera di un architetto dell'Accademia di S. Luca al sig. cav. G. G. deRossi sull'apparato per le solenni esequie di S. M. Lodovico I, in Nuovo Giornale dei Letterati di Pisa, VII [1803], pp. 3 ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] lat., 386, cc. 209-213r; G. Bentivoglio, Memorie e lettere (1648), a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. 88 s.; G.M. DeRossi, Compendio dell'attioni, e vita di M. cardinal L. romano. Vescovo d'Ostia, e Velletri, del S. Collegio decano, Roma 1653; C ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] poeti romaneschi, Roma 1897, pp. 27-38; A. Chierici, Il quarto potere a Roma, Roma 1905, pp. 260 s., 289-291; Gidier [G. DeRossi], Il cuoco poeta, in La Tribuna, XXVII (1909), 92, pp. 3 s.; Felton [F. Tonetti], Un poeta romanesco e l'arte di mangiar ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] Cremona literata, II, Parma 1745, pp. 104, 242 s., 254, 271 ss., 277, 300, 310; 111, 1762, p. 110; G. B. DeRossi, Annali ebreotipografici di Sabbioneta, Parma 1780, pp. 6, 28 s., 31; I. Bianchi, Sulle tipografie ebraiche di Cremona, Cremona 1807, pp ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] agli ambienti della carboneria; ma - raccontò lui stesso - quello che all'inizio era sembrato solo un modo per "divertirci" (E. DeRossi, p. 12), peraltro al fianco di personaggi quali C. Bini, F.D. Guerrazzi e G. Gherardi, divenne presto, nel ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...