DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] Gli Scrittori d'Italia, II,1, Brescia 1758, p. 191; G. Marini. Degli Archiatri pontifici, I,Roma 1784, p. 294; G. B. DeRossi, Annales Hebraeatypographici, Parmae 1799, p. 25; Id., Diz. stor. d. autori ebrei e delle opere, I, Parma 1802, p. 60; S. D ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] del Corpus Inscriptionum Latinarum. Ebbe perciò il compito di dirigerne la preparazione, con la collaborazione, da lui richiesta, di DeRossi e di Henzen. Nel 1854 fu chiamato alla cattedra di diritto romano a Breslavia, e dopo il successo della ...
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Letterato (Firenze 1539 - ivi 1589); fu uno dei promotori dell'accademia della Crusca (ebbe come nome accademico l'Infarinato) e dell'impresa del Vocabolario. Compose rime, due commedie (Il granchio, 1566; [...] sopra il Decamerone, 2 voll., 1584-86, conservano però valore filologico), e le critiche alle quali egli, insieme con B. De' Rossi, sottopose la Gerusalemme liberata di T. Tasso. Per tali critiche essi furono nel sec. 19º accusati di malevolenza, di ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] gli eccessi di conservatorismo, esemplificabili nell'accettare, per gli unica toscani trasmessi dal canzoniere ‛lombardo' di Niccolò de' Rossi, oltre a tutti gli endecasillabi di undici sbilenche sillabe come legali, gli e protonici non passati a i ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] esperito in volgare, nell’epistola del 1361-1362 a Pino de’ Rossi (cfr. Chiecchi 2005; Branca 1977: 119-121). Sul ormai del tutto accantonata l’ipotesi dell’autografia di P (Rossi 1997; Cursi 2000), esso manifesta caratteri grafici, interpuntivi e ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] ). E dopo oltre venti anni di lavoro collegiale, nel 1612 pubblica a Venezia, per le cure di Bastiano de’ Rossi, la prima edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca che, ispirato dal Salviati, rappresenta, grazie alle sue cinque edizioni ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] letterari del), con precoci attestazioni nel Veneto del Trecento (dalla canzone di Auliver alla tenzone tridialettale di Nicolò de’ Rossi, testimonianza di un uso ludico dei dialetti da parte di un’aristocrazia culturale che aveva ormai optato per ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] dei testi della Scuola.
Una decina di componimenti siciliani comprende il codice B, cosiddetto codice di Nicolò de’ Rossi (Città del Vaticano, Biblioteca apostolica vaticana, Barb. Lat. 3953), allestito per iniziativa dello stesso rimatore entro il ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] da Ujep Anton Vian, parroco fassano di Ortisei (Urtijëi). Il primo vocabolario fassano-tedesco fu compilato a cura di Hugo deRossi nel 1914. Tra gli anni Venti e Trenta del Novecento furono edite grammatiche e vocabolari dell’ampezzano, a cura di ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] dei beni da parte del Cittadini.
Circa un secolo più tardi, nel 1721, Girolamo Gigli pubblicò a Roma per Antonio De' Rossi una raccolta delle due opere principali con l'aggiunta dell'inedito Trattato degl'idiomi toscani al quale peraltro il C ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...