VERCELLONE, Carlo Giuseppe
Biblista, nato a Sordevolo presso Biella l'11 gennaio 1814, morto a Roma il 19 gennaio 1869. Entrato fra i barnabiti nel 1829, studiò a Torino e a Roma dedicandosi specialmente [...] a Parma come direttore del convitto "Maria Luisa", e in quella città studiò i codici ebraici della raccolta di Giambernardo de' Rossi. Chiamato a Roma, si dedicò principalmente alla sua opera sulla Volgata latina della Bibbia, a cui è principalmente ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] aperti i musei Gregoriano etrusco, Gregoriano egizio, Gregoriano profano). Non mancavano scavi e scoperte nelle catacombe. G.B. DeRossi, avviato per la sua strada dal maestro, il gesuita G. Marchi, faceva i primi passi e non mancavano pubblicazioni ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] Mallio, Descriptio basilicae Vaticanae, in Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. DeRossi, II, Romae 1888, pp. 201 s.; F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des oströmischen Reiches, I, München-Berlin 1924 ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] in Vaticano; il suo epitaffio è perduto.
Fonti e Bibl.: Pelagius II, Epistulae, in PL, LXXII, coll. 703-706; G.B. deRossi, Le due basiliche di S. Lorenzo nell’Agro Verano, in Bullettino di Archeologia Cristiana, II (1864), pp. 33 s.; Paulus Diaconus ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] -66; gli editori del Codice diplomatico barese, I, Le pergamene del duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto deRossi - F. Nitti di Vito, Bari 1897, pp. 21-23, respinsero come falso il privilegio pontificio; A. Petrucci, p. 645, lo ha giudicato ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] delle rispettive giurisdizioni.
Fonti e Bibl.:Codice diplomatico barese, I, a c. di G. B. Nitto deRossi e F. Nitti, Bari 1897, nn. 74, 75, 76, 79, 80, 84; Ryccardi de Sancto Germano Chronica, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., VII, 2, a c. di C. A ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ibid., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach, 1892, pp. 156-60.
Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, II, 1, Roma 1888, p. 28.
Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] della dea Dia dove era la sede, ormai non più in uso, del collegio dei Fratres Arvales; ma, come riferito da G.B. deRossi che riportò alla luce la basilica di Faustino e Beatrice, "non un briciolo dei marmi tolti al contiguo tempio della dea Dia ed ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] contribuito alla sacralizzazione della Roma settecentesca: da Benoît-Joseph Labre54 a Leonardo di Porto Maurizio55 a Giovanni Battista deRossi beatificato il 13 maggio del 1860 e sepolto nella chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini. Di un altro ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , fra i rosminiani e i Gesuiti: un incoraggiamento e un appoggio al movimento scientifico era assente. Lo stesso deRossi, l'autentico fondatore dell'archeologia cristiana dei nostri giorni, di fama internazionale, ammirato dal Mommsen, a Roma lavorò ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...