DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] vita, nel feudo da lui acquistato nel 1651, a una nuova "città panfilia", dominata dal palazzo accanto al quale M. deRossi realizzerà la collegiata, riecheggiante, in toni minori, la chiesa di S. Agnese in Agone.
G. B. Mola attribuisce a Francesco ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] della perduta epigrafe con Federico II e non con l'avo Barbarossa, come ancora di recente la critica ha sostenuto (DeRossi, 2002, p. 42), sarebbe motivata dalla cronologia pienamente duecentesca del manufatto, e il patrocinio troverebbe una più che ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] Plinio (Nat. Hist., 36, 5, 42; Claussen, 1981; 1992).
Bibl.: G.G. Winckelmann, Opere, VI, Prato 1831, pp. 116-122; G.B. DeRossi, Raccolta di iscrizioni romane relative ad artisti ed alle loro opere nel Medio Evo, BAC, s. V, 2, 1891, pp. 73-102: 90 ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] M. D'Ayala. Essa fu oggetto di vari attacchi, alcuni di lieve entità, altri, come quelli di Rocchi e di Nitto deRossi, piuttosto demolitori anche se inconsistenti sul piano del contenuto e del metodo, a differenza di quanto accadde in Germania dove ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] I. Cerdá, con la pubblicazione della sua Teoria generale de l’urbanización, intese attribuire statuto scientifico a una materia « dal ‘movimento moderno’. 3.3 I modelli di Tange e Rossi. Nell’attività del gruppo giapponese Metabolism e di K. Tange ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] in trionfali giri artistici (A. Ristori, T. Salvini, E. Rossi).
Il t. borghese. Il crollo del regime autocratico segnò l’avvento J.A. Strindberg, O. Wilde, G. Hauptmann, M. Maeterlinck, M. de Unamuno, G.B. Shaw, l’italiano R. Bracco.
I t. stabili. L ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Tegel, a O. M. Ungers, P. Portoghesi, A. Isozaki, A. Rossi, J. Hejduk, R. Krier, H. Hollein, G. Grassi, P. Eisenman di P. A. Riedl e M. Seidel, Monaco 1985; G. De Angelis d'Ossat, Geometrismo e visualità nell'impianto dell'intero complesso episcopale ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] in architecture, Oslo 1965 (trad. it. Milano 1967).
R. De Fusco, Il disegno d'architettura, in Op. Cit., 1966, 6
V. Gregotti, Il territorio dell'architettura, Milano 1966.
A. Rossi, L'architettura della città, Milano 1966.
R. Venturi, Complexity ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] né crescita né contrazione. Alcune c. latino-americane come Rio de Janeiro e Caracas, come anche la stessa Los Angeles, sono in tradizione razionale, sia essa di matrice strutturale, come in A. Rossi, V. Gregotti e O.M. Ungers, sia storicista. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nominato una commissione di studio presieduta dall'on. P. Rossi, che nel volgere di tre anni fu in grado di , di M. Luzi, di P. Bigongiari, di A. Gatto, di L. De Libero, di V. Sereni, di A. Borlenghi, si affianca il prolungarsi del descrittivismo ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...