CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo DeRossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] . Clementina, mss., 1765, IIC, 13; Elogio di S. C., in Serie degli uomini i più ill., XII, Firenze 1775, pp. 167-172; G. G. DeRossi, Vita del cav. S.C., in Mem. per le Belle Arti, Roma 1786, II, pp. 81-88; G. A. Galante, Guida sacra della città di ...
Leggi Tutto
ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] per es. quella del sec. 3° proveniente dalla catacomba di Priscilla, dove se ne affiancano due a un'ancora cruciforme (DeRossi, 1892).Il legame fra simili rappresentazioni e il culto dei morti si spiega sulla base della speculazione platonica (Timeo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] di rami già incisi; qui ne incise dei nuovi, qui ritoccò quelli del periodo genovese e del suo primo girovagare. La calcografia dei de' Rossi era la più adatta per il lancio di un artista così multiforme: fra il 1645 e il 1648 suo editore fu Giovanni ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] del C. ci sono note soprattutto attraverso le due attente biografie che G. B. Vinci e G. G. DeRossi gli hanno dedicato dopo la sua morte; il DeRossi si è servito dell'inventario dei beni lasciati dal C. ritrovato dalla Roettgen nel 1973. Le prime ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] più virtuosistici di Francesco Salviati (Francesco DeRossi) e solo in subordine a Vasari e R. Borghini, Il riposo, Fiorenza 1584, pp. 604-607; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno (1681-1728), a cura di F. Ranalli, III, Firenze 1974-75 ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] naturale di messer Stoldo de' Rossi, secondo di numerosi figli come risulta dalle notizie raccolte da G. Milanesi. I documenti ritrovati dalla Levi D'Ancona dichiarano suo maestro nell'arte del minio nel 1471-72 Francesco d'Antonio del Chierico, come ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] al soggetto, fu in parte mutilata dal B. stesso. Una figura di Leone X iniziata dal B. fu più tardi completata da Vincenzo de' Rossi. Il Vasari portò a termine la sala dell'Udienza: infatti, come per progetti precedenti, il B. non si interessò più ad ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] lagunari di Savoldo.
Nel 1519, in seguito all'elezione a vicelegato pontificio di Bologna del vescovo di Treviso Bernardo de' Rossi, G. dovette trasferirsi nella città felsinea. A ridosso dell'approdo bolognese è collocabile il Noli me tangere di S ...
Leggi Tutto
CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] II, Montefalisco 1704, p. 20.
Letteratura critica. - s.v. Cloche, in Viollet-le-Duc, III, 1858, pp. 282-288; G.B. DeRossi, Cloche, avec inscription dédicatoire, du VIIIe ou du IXe siècle, trouvée à Canino, RevAC 8, 1890, pp. 1-5; E. von Wölfflin ...
Leggi Tutto
KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] di malattia, intervallato da brevi viaggi di riposo, la K. morì a Roma il 5 nov. 1807.
Il suo funerale, descritto da DeRossi, fu organizzato da A. Canova; vi parteciparono gli accademici di S. Luca e i più famosi artisti e letterati. Due sue opere ...
Leggi Tutto
cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...