BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] cui inizia la sua Paraphrasis disputationumque selectarum libri quatuor… de ortu et interitu e la cui data è quindi da Continuazione del Nuovo giornale de' letterati, XXXIX, Modena 1788, p. 207; O. DeRossi, Scrittori piemontesi savoiardi nizzardi ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] 308-311; Id., Due tempere del Mirandolese, in Per l’arte: da Venezia all’Europa, a cura di M. Piantoni - L. DeRossi, Monfalcone-Gorizia 2001, pp. 491 s.; Sette dipinti. Bologna, Palazzo d’Accursio, Collezioni comunali d’arte, Bologna 2001, pp. 7-21 ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] tre stampe fiorentine del sec. XV accertate dalla Brambilla Ageno (pp. 184 s.) le rime del F. sono state pubblicate da F. DeRossi basandosi su un manoscritto appartenuto a Carlo Dati (Sonetti di M. Franco e di L. Pulci…, s.l. 1759). In un opuscolo ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] celebrato il 28 marzo 1592, con la nobile Porfida DeRossi, si trasferì nella vicina Mesagne. Su questo piccolo centro salentino compose un opuscolo di carattere storico-corografico rimasto manoscritto (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., XIV.G.18/2; ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] giovane all'arte nei suoi diversi aspetti, studiò architettura, pittura e musica. Discepolo di G.B. DeRossi, fu segretario della Pontificia Commissione di arte sacra, conservatore del Museo cristiano della Biblioteca apost0lica Vaticana, consigliere ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] 'edificio (gli Annales di L. Cavitelli, Cremonae, C. Draconi, 1588) riporta che il G. era presente, insieme con il vescovo Bernardo DeRossi, alla cerimonia di posa della prima pietra da parte di Bianca Maria Sforza il 20 giugno 1463, ma nulla vi si ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] verso il 20 marzo; Lionetto de' Rossi, rappresentante sforzesco, lo presentò a Philippe de Commynes, cui il B. 1887, pp. 342, 354-357, 359-362; Documents histor. relatifs à la principauté de Monaco..., a cura di G. Saige, I, Monaco 1888, pp. 525-526; ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] contigua al Giardino del Palazzo dell'Ecc.mo Sig.r Duca Mazarino nel Monte Quirinale, pubblicati in dieci tavole da D. DeRossi (manca l'anno di pubblicazione: Roma, Gab. naz. delle stampe).
Il Pascoli (p. 175), che ricorda l'attività incisoria del C ...
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DREI (de Rei, Rei)
Carla Benocci
Famiglia originaria "forse di Carrara" (Bertolotti, 1884) o di Firenze (Arch. d. Rev. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 2, pacco 7, c. 329; Ibid., Arch. della Confraternita [...] patria, XXXI (1908), p. 40; O. Pollack, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., II, Wien 1931, ad Indicem; G. Spagnesi, G. A. De' Rossi, Roma 1964, p. 170; H. Thelen, F. Borromini. Disegni e documenti, Città del Vaticano 1967, pp. 16 s.; G. Eimer, La ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] ultimi sono gli stessi artisti che, insieme a Gregorio deRossi, lavorarono all'obelisco di S.
Giovanni in Laterano, fratello Giacomo che è stata donata in testamento dalla marchesa Edith Dusmet de Semours alla Gall. naz. d'arte antica di Roma (cfr. ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...