SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] Per quanto riguarda la documentazione archeologica ed epigrafica v.: Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, II, 1, Romae 1888; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] di Canino, il suo modello politico divenne Pellegrino Rossi, che solo avrebbe potuto riportare "l'ordine costituzionale di M. C…, 2 ediz., Milano 1904; i brevi profili di A. De Gubernatis nell'introd. dell'op. cit.; U. Pesci, Il duca di Sermoneta, ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, I, ivi 1857; II, 1, ivi 1888; ibid., au Xe siècle, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire. École Française de Rome", 81, 1969, p. 761; M. Dulaey, L'entretien des ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, II, 1, Romae 1888; Le Liber pontificalis, a cura 1891, pp. 91-4; L. Saltet, Les réordinations. Étude sur le sacrement de l'ordre, Paris 1907; P. Fedele, Ricerche per la storia di Roma ...
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Agatone, santo
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano. Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] quanto riguarda la documentazione archeologica ed epigrafica v.:
Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, I, Romae 1857, II, 1, ivi 1888; ibid., Supplementum al vol. I, a cura di I. Gatti, ivi 1915 ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] il castello di Petadebò, che fu raso al suolo (22 nov. 1336). Il 3 agosto dell'anno seguente Padova si consegnò al de' Rossi e, poco tempo dopo, Brescia e Bergamo si arresero ai Visconti, Feltre e Belluno a Carlo di Boemia. Nel frattempo Lucca era ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] 14281, c. 386; 14282, cc. 74, 80, 132; 14283, cc. 348 s.; 14285, c. 213; 14286, c. 269 (50 lettere del G. a G.B. DeRossi dal 2 genn. 1879 al 1° ag. 1890). Un cospicuo numero di lettere fra il G. e Pietro Fedele è pubblicato in Pietro Fedele storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] dei Gonzaga Bonamente Aliprandi (1350-1417 ca.) con la Cronica de Mantua, più nota come Aliprandina, in cui si racconta in 583 biografie. Il ravennate Vincenzo Carrari scrive l’Istoria de’ Rossi Parmegiani (1583), in cui affronta l’epoca del ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] nel 907 da Sergio III e la sua tomba, secondo T. Alfarano (De Basilicae Vaticanae antiquissima et nova structura, Roma 1914, p. 115), fu Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. deRossi, II, Romae 1888, nr. 81, p. 215) " ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] che punta verso Carbonara e Ceglie; Vicinia maris de guaranghe a oriente, che forse prende nome dai I.
Le pergamene del Duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto deRossi-F. Nitti di Vito, Bari 1897.
Le pergamene di San Nicola di Bari (1195-1266 ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...