CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] re di Sardegna. A questo sovrano, che la tradizione aveva tenuto a consacrare per le attività militari, , XIII (1910), pp. 625-646; D. C. 1821-1909. Memorie, a cura di P. De Donato-Giannini, Napoli 1910;A. Segre, D. C. di C., in Misc. di st. italiana, ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] De Laugier, Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del 1848, Pisa 1849, pp. 20, 36, 42), il C. tornò a Livorno, ove fu raggiunto dalla notizia della sconfitta di Custoza e dell'armistizio.
Frattanto, in Toscana, le notizie dei rovesci militari ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] , C. fu addestrato anche alle arti militari e cavalleresche, sotto la guida di Silvio sorella, e di ottenere allo stesso titolo da Maria de' Medici la concessione ai Savoia del Paese di Vaud. con il papa e con il re di Spagna la costituzione di una ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] per l'elezione di Carlo a re dei Romani, il 28 giugno le uniche misure efficaci fossero quelle militari. Ma il suo vero elemento relating to the negociations between England and Spain, a cura di P.de Gayangos, III, 1, London 1873, nn. 102, 178, 181, ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] le scienze e l'architettura militari, che lo portò a prendere campagnoli" toscani, da R. Lambruschini, a L. de Ricci, a G. Capponi, sempre più vicini alle in occasione dell'incoronazione di Napoleone a re d'Italia.
Quando avvenne l'annessione del ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] folla di nobili, di dame, di pubblicisti, di ecclesiastici e di militari, tra cui non mancava l'amico e protettore cardinale di Rohan, generali, l'abolizione delle lettres de cachet e l'avvento al trono di un re saggio (probabile allusione al duca ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Bartók!» sul muro sotto casa, e i militari l’avevano preso per il nome di un movimento della Suite per orchestra in Re maggiore di Johann Sebastian Bach ( prime assolute, tra l’altro, di Como una ola de fuerza y luz e Al gran sole carico d’ ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] qualche anno l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto all'intervento dell'ambasciatore francese Ph. de Béthune, che si precipitò dal papa con i disegni topografici delle campagne militari di Alessandro su cui desiderava ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] della guardia civica, di militari italiani e di arsenalotti; della nazione di proclamare re Vittorio Emanuele II; sostituendosi M. presidente della Repubblica di Venezia… annotati da F. Planat de la Faye, Venezia 1877; D. M. intimo. Lettere, diari ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] rimase dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il re nelle campagne militari, ma continuando la sua opera di filologo e a cura di O. Besomi, M. Regoliosi, Padova 1986.
V. De Caprio, La tradizione e il trauma. Idee del Rinascimento romano, Manziana ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...