GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...]
Quel che si legge nella Storia della letteratura italiana di F. DeSanctis ("G. nel 1270 insegnava lettere nell'università di Bologna") è frammenti citati nel Reggimento e costumi di donna di Francesco da Barberino, Donna, il cantar soave (4 versi ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] verso un multilinguismo ben temperato: un multilinguismo che, come nell’Ottocento chiesero Cattaneo, Graziadio Isaia Ascoli, FrancescoDeSanctis e chiesero nel Novecento Ernesto Monaci, Giuseppe Lombardo Radice, Giacomo Devoto, è fatto di rispetto e ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e i Romena),Roma 1899, e il successivo saggio su Francesco Montefredini (Firenze 1900), che precedette il Croce nella rievocazione e rivalutazione "di un obliato discepolo di F. DeSanctis".
Al Montefredini tuttavia il B. dovette sentirsi interessato ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] presidenza del comitato e della sezione era affidata a Carlo DeSanctis, con il quale Bollèa collaborava strettamente. Dal 1956 e Giacomo De Benedetti. Frequentava anche Alberto Moravia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Francesco Rosi ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francescode Larderel, proprietario dei lagoni di acido , Napoli 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. DeSanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., Saggi critici ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] orfanotrofio delle fanciulle, nel vol. dedicato da Trento a Francesco I (1822); ATeresa da Monte Ferrari, in Bibl. ... del p. A. B., in Bibl. ital., XCVI(1839), pp. 235-38; F. DeSanctis, L'Ebreo di Verona del p. B., in IlCimento, s. 3, V (1855), pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] giovane Gentile. Croce gli apre fronti inesplorati: l’arte, il rapporto tra forma e contenuto, accanto a Spaventa, FrancescoDeSanctis. Tra il 1897 e il 1899 Gentile si interpone tra Croce e Antonio Labriola nella discussione sul marxismo. Dedicando ...
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Sparta
Giorgio Cadoni
Nel secondo capitolo del libro I dei Discorsi, M., riproducendo quasi alla lettera alcuni dei più importanti luoghi del sesto libro delle Storie di Polibio (→), celebra la costituzione [...] . DeSanctis, Licurgo, in Enciclopedia Italiana, Istituto della Enciclopedia Italiana, 21° vol., Roma 1934, ad vocem; G. DeSanctis, mediazione politica e conflitti sociali. Niccolò Machiavelli, Francesco Guicciardini e Donato Giannotti di fronte al ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] esuli come l'Amari, il Villari, il Ferrara, il DeSanctis (Firenze, Bibl. naz., Cart. vari, cass. 53 cass. 53, n. 147; cass. 128, nn. 47-51; cass. 456, n. 29; Cart. De Gubernatis, cass. 23, n. 113; Cart. Martini, cass. 7, n. 45; a Livorno, Bibl. ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] il matrimonio con Elena (dalla quale ebbe due figli: Francesco e Lanfranco, che si sarebbe in seguito dedicato alla Critici e poeti dal Cinquecento al Novecento, Firenze 1951; F. DeSanctis, Giacomo Leopardi, ed. critica e commento a cura di W. ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...