DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] . Marchetti, direttore dell'accademia, e C. DeSanctis, insegnante al liceo musicale. Nel 1888 si diplomò 1978, 1, pp. 139 ss.; II, pp. 12 ss.; IV, pp. 27 ss., A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 169 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] la realizzazione dei disegni che compaiono negli otto volumi de Il Vaticano descritto ed illustrato di E. Pistolesi, Roma deputato G. Nicotera al ministro della Pubblica Istruzione F. DeSanctis (Roma, Archivio centrale dello Stato, Fondo Min. Pubbl. ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] S. Agostino e ivi fu tumulato. Una lunga epigrafe fu posta a ricordo delle sue attività.
Fonti e Bibl.: F.-L. DeSanctis, Notizie storiche e topografiche della città di Solmona, s. l. 1796, p. 64; I. Di Pietro, Memorie storiche degli uomini illustri ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] scena dell'epoca della decadenza romana, in Catal. delle opere..., 1918, tav.VII); l'opera fu incisa all'acquaforte da G. DeSanctis per i soci della Promotrice. Nel 1877 espose alla Promotrice Sogno (cfr. Della Rocca, 1883, p. 215) e Guardiani dell ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] , oltre che le opere dell'uno e dell'altro, le annate de La Critica (v.), fondata nel 1903, la quale rappresentò l'insigne sua battaglia contro il positivismo dalle posizioni spiritualistiche del DeSanctis e dallo storicismo del Vico, e "storicismo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Rusconi; con grazia tardobarocca, in F. Della Valle e P. Bracci. In campo architettonico e urbano A. Specchi, F. DeSanctis, F. Raguzzini, N. Salvi elaborano soluzioni scenografiche; G. Valvassori e G. Sardi operano con un aggraziato barocco; a una ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Ottocento (J. G. Fichte, G. W. F. Hegel). L'Italia del Risorgimento riscopre M. con U. Foscolo e, soprattutto, con le pagine di F. DeSanctis, che attribuiscono al "Segretario fiorentino" un ruolo di protagonista nella storia dello spirito nazionale. ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] sec. 19°. Su G. pesò a lungo sfavorevolmente il giudizio limitativo di L. Ranke, e successivamente la polemica di F. DeSanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell'opera, identificò in G. l'italiano che si piega agli eventi per ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] monarchia borbonica.
Entrata a far parte dell’Italia unitaria, N. conobbe una notevole ripresa culturale (la scuola hegeliana, F. DeSanctis, i due Spaventa, B. Croce) e una lenta ripresa materiale, pur fra le piaghe, difficilmente eliminabili, dell ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] di più vasta portata, fu quella che S. condusse in questo periodo contro i gesuiti della Civiltà cattolica. Nominato da DeSanctis all'università di Napoli nel 1861, dopo una breve permanenza all'università di Bologna, S. vi tenne quelle lezioni che ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...