Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] Furioso e la Rinascenza in Ferrara, Modena 1919; M. Catalano, Messer Moschino, in Giorn. stor. d. lett. ital., 1926.
F. DeSanctis, L'Orlando furioso, in Storia della lett. italiana, II, cap. XIII; cfr. Scritti varii, I, Napoli 1898; G. Carducci ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Tommaseo, il Gioberti, ammirarono con unanime sentimento quell'arte sincera, gaia, feconda: due diversi maestri di critica letteraria, il DeSanctis e il Carducci, confermarono più tardi la lode ormai secolare. Né cessò mai fuori d'Italia l'amore per ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] , Vittorio Alfieri e la tragedia, Milano 1903; B. Zumbini, Il Saul, in Studî di letteratura italiana, Firenze 1906; F. DeSanctis, Janin e Mirra, in Saggi critici; F. Novati, Alfieri poeta comico, in Studî critici e letterari, Torino 1889; E.,. Masi ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] anni fu il collaboratore più fedele e costante; mentre tra i maggiori ornamenti della rivista furono i saggi di F. DeSanctis gli articoli e i versi di Giosue Carducci.
La parte letteraria portò a contatto col gran pubblico la letteratura italiana ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] Id., Ricordando Giovanni Gentile, in Giovanni Gentile. La vita e il pensiero, cit., vol. XII (1967), pp. 105-13; G. DeSanctis, Ricordi della mia vita, a cura di S. Accame, Firenze 1970, passim; F. Gabrieli, Uomini del mio tempo, Roma [1987], passim ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] 1979; G. Verucci, L'Italia laica prima e dopo l'unità 1848-1876, ivi 1981; M. Raicich, Scuola, politica e cultura da DeSanctis a Gentile, Pisa 1981; 1861-1887. Il processo d'unificazione nella realtà del paese, Atti del 50° congresso di storia del ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] che aveva instaurato a Roma fin dal 1929 S. DeSanctis, è attualmente in Italia poco in auge. La tecnica y López, Psiquiatría, Buenos Aires 1946; A. Nagera, Tratado de Psiquiatría, Barcellona-Buenos Aires 1944; A. Noyes, Modern clinical psychiatry ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] contiene una pala di Pellegrino (1514). L'arca del beato Odorico da Pordenone, tipica opera della bottega veneziana dei DeSanctis (Filippo, 1332), dopo molti traslochi sta ora, scomposta, nella chiesa del Carmine. La chiesa domenicana di S. Pietro ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] dell'Orlando innamorato, I, Milano 1901; P. Rajna, Le fonti dell'Orlando furioso, 2ª ed., Firenze 1900, pp. 23-31; F. DeSanctis, L'Orlando innamorato, in Scritti varii inediti o rari, a cura di B. Croce, I, Napoli 1898, pagine 285-316; F. Foffano ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] IV, p. 214 segg., 487 segg.; Schubert, Geschichte des Agathokles, Breslavia 1887; E. M. W. Tillyard, Agathokles, Cambridge 1918; DeSanctis, Agatocle in Per la scienza dell'antichità, Torino 1908, p. 14 segg.; O. Meltzer, Geschichte der Karthager, I ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...