MINTURNO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
*
Cittadina della provincia di Roma, che dista dalla capitale 154 km.; si stende sul declivio meridionale [...] di Consalvo di Cordova; e il 29 ottobre 1860 il primo scontro tra le milizie italiane e borboniche.
Bibl.: A. DeSanctis, Minturno, in Le Vie d'Italia, settembre 1929; id., L'università baronale di Traetto (Minturno) alla fine del Seicento, Roma ...
Leggi Tutto
AUGUSTO, Gaio Giulio Cesare Ottaviano (V, p. 346).
Gli studi più recenti su A. assumono diverse direttive e sono dominati da differenti interessi particolari. Le questioni relative agli studî augustei [...] altra recente scoperta epigrafica, l'editto imperiale sulla violazione di sepolcro (F. Cumont, J. Carcopino, Zancan, G. DeSanctis, De Zulueta, Losch) probabilmente augusteo.
Accanto a questi studî principali, da cui si ebbero veri e proprî indirizzi ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Roma, sui Colli Albani, tra il 15° e il 16° miglio della Via Appia. Occupa una posizione del tutto singolare, su uno sprone formato da una colata di lava del Vulcano Laziale ricoperta [...] , II, 14, 5 seg.; Dionigi d'Alic., V, 36; Festo, pp. 486-7; Lindsay, School. Cruq. Horat. Sat., II, 3, 228; G. DeSanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 450; Fell, Etruria and Roma, Cambridge 1924, p. 84; L. Homo, L'Italie primitive, Parigi ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Torino, situata sulle ultime propaggini meridionali delle colline di Torino, che formano attorno all'abitato un semicerchio di amene alture coperte di vigneti. La strada che da [...] , Berlino 1902, p. 157; E. Pais, L'estensione della tribù Pollia, in Dalle guerre puniche a Cesare Augusto, Roma 1918; G. DeSanctis, Storia dei Romani, IV, Torino 1923; p. 425; L. Cibrario, Delle storie di Chieri, libri quattro, voll. 2, Torino 1827 ...
Leggi Tutto
Detta Κόρκυρα dai Greci e Corcyra nigra dai Romani, per il colore scuro dei suoi boschi, è chiamata Korčula in croato, misura kmq. 259,2 di area ed è per estensione, dopo Brazza e Lesina, la terza delle [...] che vennero fatti prigionieri si trovava anche Marco Polo.
Bibl.: Patsch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 1219-20; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, Torino 1916, coll. 295-300 (per l'isola nell'antichità). - Sull'isola in genere e sui ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Foggia. L'appellativo di Satriano fu aggiunto al nome Ascoli dal 1860 (forse da una vicina località, Satricum, che sarebbe stata distrutta durante le guerre sannitiche), per distinguerlo [...] , s. v.; Corp. Inscr. Lat., IX, i, p. 62; E. De Ruggiero, Diz. epigrafico, s. v. I, Roma 1895, p. 950 ecc.; Cardia: le altre fonti dànno notizie spesso dubbie e discordanti.
Bibl.: G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 399 segg.; G. ...
Leggi Tutto
Politico e guerriero romano dell'età della seconda guerra punica. Nacque intorno al 275 a. C. Si discute se fosse nepote o pronepote di Q. Fabio Rulliano (v.). Console per la prima volta nel 233, trionfò [...] , I, 3ª ed., Berlino 1920, p. 361 segg.; J. Kromayer, Antike Schlachtfelder, III, i, Berlino 1912, p. 214 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, passim; B. L. Hallward, in Cambridge Ancient History, VIII, Cambridge 1930, p. 48 ...
Leggi Tutto
FORMA (gr. σχῆμα, μορϕή, εἶδος; lat. forme, species; fr. forma; sp. especies, forma; ted. Form, Gestalt; ingl. form, shape)
Vito FAZIO-ALLMAYER
Filosofia. - Il termine spunta nell'atomismo e riguarda [...] in contenuto e la forma nient'altro che il convertirsi del contenuto in forma". In estetica la pura forma del DeSanctis è un'esemplificazione di questo convertirsi del contenuto nella forma e viceversa.
L'aggettivo formale segue lo svolgimento del ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Generale cartaginese, distruttore delle città di Selinunte e d'Imera in Sicilia. Apparteneva alla casa di Magone ed era nipote dell'Amilcare caduto sotto Imera [...] 7-9; Zonara, VIII, 10; Orosio, IV, 7.
Bibl.: Meltzer, Geschichte der Karthager, Berlino 1879-1913, II, p. 270 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, i, Torino 1913, p. 116, passim; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., IV, i, Berlino 1925, p ...
Leggi Tutto
La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] del Goethe, le ricordanze del Guizot, del Tocqueville, di M.me de Rémusat, del Marbot, del Pasquier, del Constant, della Sand, del artistiche di Giovanni Pacini, La giovinezza di Francesco DeSanctis, le Memorie della mia vita di Giovanni Arrivabene ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...