Era "uomo nuovo". Fu tribuno della plebe nel 201 a. C., decemviro sacrorum nel 200, edile nel 197, e nello stesso anno fu eletto pretore. Come pretore inter peregrinos represse nel 196 una ribellione di [...] trad. L. di San Giusto, I, p. 698 segg.; Niese, Gesch. der griech. und mak. Staaten, II, pp. 701 segg., 721 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, IV, i, pp. 158 segg., 376 segg., 586 segg.; Dittenberger, Syll., 3ª ed., II, nn. 607-610, 826, 827 E ...
Leggi Tutto
Come il più antico esempio di amnistia generale gli scrittori latini e greci ricordano la convenzione stipulata nel 403, alla caduta dei Trenta, fra gli Ateniesi sostenitori del dominio oligarchico rimasti [...] Erme) e qui non si ha amnistia, ma l'intervento di una causa eliminatrice della pena.
Bibl.: Per l'età attica: G. DeSanctis, L'amnistia di Solone e le origini dell'Areopago, in Saggi storico-critici, Roma 1896, fasc. 1°; Thalheim, in Pauly-Wissowa ...
Leggi Tutto
Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] . 248 segg.; 312 segg.; F. Susemihl, Gesch. d. griech. Litt. in d. Alexandrinerzeit, I, Lipsia 1891, p. 135 segg.; G. DeSanctis, in Studi di storia antica, II (1893), p. 12 segg.; J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., Berlino e Lipsia 1925, IV ...
Leggi Tutto
Antichissima stirpe patrizia romana che faceva risalire la propria origine a Ercole. Da essa prese il nome la tribù Fabia, istituita secondo la tradizione insieme con le altre tribù rustiche nel 494 a. [...] ; Th. Mommsen, Röm. Forschungen, I, Berlino 1864, pp. 114, 247 seg.; K. J. Beloch, Röm. Gesch., Berlino 1926, p. 54 e segg.; G. DeSanctis, St. dei Romani, II, Torino 1907, p. 126 segg.; E. Pais, Storia critica di Roma, II, Roma 1915, p. 151 segg.; W ...
Leggi Tutto
LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] mai massificati. Questa posizione critica, unita all'esplicito richiamo (specie in anni recenti) alla ''lezione'' di F. DeSanctis, spiega le diffidenze (e le polemiche) nei confronti di analisi strutturali o comunque formali del fatto letterario; ma ...
Leggi Tutto
. Negli stati greci l'ufficio dell'araldo (κÀρυξ) rispondeva da una parte alla necessità di mantenere per mezzo d'intermediarî inviolabili il contatto con popoli diversi, anche nemici, e, quindi, la possibilita [...] , con ricca bibliografia. Si veda anche per ἀποκήρυξις, Lipsius, Attisches Recht, p. 502 segg.; sui Cerici in Atene, G. DeSanctis, 'Ατϑίς, 2ª ed., Torino 1912, 62 segg.; sui praecones, Mommsen, Le droit public romain (trad. Girard), I, Parigi 1893 ...
Leggi Tutto
GALATI (Γαλάται, Galătae)
Giuseppe Cardinali
È il nome col quale i Greci designarono il popolo stesso che i Latini chiamarono Galli, sinonimo dunque di Κελτοί (Paus., I, 4, 1); ma poiché Γαλατία divenne [...] , 2ª ed., Lipsia 1906; A. J. Reinach, in Revue Celtique, XXIX (1906), p. 225 segg.; XXX (1908), p. 47 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923, p. 217 segg.; K. J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., IV, i, Berlino 1925, p ...
Leggi Tutto
Sta ad indicare presso i moderni la supremazia di uno stato su altri stati minori. Presso i Greci indicò anzitutto il potere di comandare inerente a talune magistrature, e corrispondeva pressappoco all'imperium [...] dell'epopea omerica (Ferrabino), chi, infine, nelle condizioni in cui si è svolta la espansione del popolo greco (DeSanctis). Più probabile sembra la spiegazione del Ferrabino, purché s'intenda il fattore omerico entro certi limiti, e cioè come ...
Leggi Tutto
METAURO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Il fiume Metauro appartiene al versante appenninico del medio Adriatico, a N. del Conero; il suo bacino di circa kmq. 1400, il maggiore del Piceno, è conformato [...] prima vittoria campale dei Romani nella guerra, dissipante l'incubo novennale dell'ultima infausta giornata di Canne.
Bibl.: G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. 488-494; J. Kromayer, Antike Schlachtfelder, III, i, Berlino 1912 ...
Leggi Tutto
METROLOGIA classica (dal gr. μέτρον "misura" e il suffisso logia delle scienze)
Alessandro RONCONI
È lo studio dei sistemi metrici e monetarî usati dagli antichi. È scienza storica in quanto studia l'evoluzione [...] partendo dal valore della dramma, visto che questo poté essere diverso, corrispondendo a frazioni diverse di una stessa mina (DeSanctis, 'Ατϑίς, 2ª ed., pp. 222-224).
Fonti archeologiche per gli studî di metrologia sono le misure destinate agli usi ...
Leggi Tutto
v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...