SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] realtà, di una humite, già scoperta nel 1813 dal francese Jean-Louis de Bournon in un campione del monte Somma. Il secondo approccio andò meglio: Era troppo noto internazionalmente perché Francesco DeSanctis, delegato alla Pubblica Istruzione che ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] , uomini come A. Bresciani, E. Broglio, C. Cantù, G. Capponi, A. De Gubernatis, L. Fornaciari, V. Gioberti, P. Giordani, G. Giusti, F. D. la nomina a commendatore concessagli dal ministro F. DeSanctis.
Tentò sia il romanzo storico con un fiacco ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] nel 1902. Seguì le lezioni di G. DeSanctis che portava il verbo della scuola romana del Beloch e avrebbe tosto polemizzato cortesemente col Fraccaroli.
Eppure, fra i giovani "classicisti" che, a cavaliere fra i due secoli, frequentavano l'università ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] passò (1876) a quello di lettere italiane negli annessi corsi di perfezionamento, per ottenere infine dal ministro DeSanctis (1880) la cattedra di letteratura italiana nell'Istituto superiore di magistero. Frattanto aveva pubblicato altri versi, la ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] e le fasi successive della sua espansione militare e civile. Queste critiche gli procurarono una lunga e documentata risposta del DeSanctis sulla stessa rivista (Per rintuzzare l'acrisia, in Riv. it. di soc., XII[1908], 12, e ristampata in Per la ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] pp. 3 ss.; e, in collaborazione con A. De Marchi, l'integrale edizione restauratrice delle Opere di G. , ibid., pp. 13-15 Cfr., inoltre, A. Borlenghi, La critica letter. dal DeSanctis a oggi, in Letter. ital. Le correnti, II, Milano 1956, p. 1036; ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] un'età.
Una collocazione a parte nel complesso dell'opera cortesiana spetta agli studi ch'egli dedicò a F. DeSanctis, curandone l'edizione completa degli scritti in una serie di quindici volumi, iniziata nel 1930 e interrotta dalla morte. Questi ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] di lettere di Roma, allievo di Gaetano DeSanctis, Pietro Toesca e, per le discipline archeologiche, di Giulio Emanuele Rizzo e Giulio Quirino Giglioli (relatore nel 1932 della sua tesi di laurea), che ebbero entrambi però un’influenza limitata nella ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] cerchia del cinquantenne pittore abruzzese, che aveva fatto proprie le riflessioni estetiche di orientamento hegeliano di Francesco DeSanctis e che di conseguenza si faceva interprete di una larvata opposizione al diffuso predominio del formalismo ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] 1907-08, con Supplementum (ibid. 1909), a cura di D. Mannaioli.
Fonti e Bibl.: P. DeSanctis, Biografia del card. G. D., Roma 1898; A. Vermeersch, Soixante ans de théologie morale, in Nouvelle Revue théologique, LVI (1929), pp. 864, 873 s.; S. Romani ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...