FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] . XI s.; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, pp. 384 s., 496 s.; M. Raicich, Scuola, cultura e politica da DeSanctis a Gentile, Pisa 1982, pp. 98-101; M.A. Frangipani, Gli "Esempi di bello scrivere" di L. F. nei programmi scolastici ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] realizzò una catena di scuole specializzate: la Treves-DeSanctis per anomali psichici, la Giulio Tarra per anomali pp. 48-56; G. Armocida, Serafino Biffi e i suoi nipoti Angelo De Vincenti e E. M.: una famiglia di neuropsichiatri tra Milano e Varese, ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] tra ideale e reale, l’elemento capace di conferire unità artistica all’intero poema.
Apprezzata dai contemporanei, in particolare da F. DeSanctis e fuori d’Italia da V. Hugo, l’impostazione critica del M. fu più tardi da lui ripresa e, allargata all ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] , Palo del Colle 1981-83. Altri brevi profili in A. D'Ancona, Carteggi di M. Amari, II, Torino 1896, pp. 372 s.; in F. DeSanctis, Opere complete, a cura di N. Cortese, Napoli 1932, IV, ad Indicem;in B. Croce, Ilprimo traduttore it. di E. Heine. G. D ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] critica ufficiale (significativo il silenzio di F. DeSanctis, che provocò una risentita reazione dello stesso G. Hérelle (Un romancier socialiste en Italie - F. M., in La Revue de Paris, I [1894], 4, pp. 273-295) si occupò del «socialismo cristiano» ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] della letteratura latina (I-II, ibid. 1925-27) non a torto accostata, da più critici, a quella dedicata da F. DeSanctis alla letteratura italiana.
Il M. si colloca, così, nella tradizione della "critica romantica", come ha osservato A. La Penna. Una ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] Bergonzio, fu con E. Novelli nel 1897-98 e nella compagnia del teatro d'Arte di Torino diretta da A. DeSanctis nel 1898-99, stagione sfortunata per gli organizzatori, ma apportatrice di diverse soddisfazioni all'attore che recitava al meglìo delle ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] 1851, a cura di M. Themelly, Roma 1969, pp. 253-271). Di rilievo, oltre ai passi su Puoti negli scritti autobiografici di DeSanctis (La giovinezza [1889], nel vol. cit., pp. 3-218) e di Settembrini (Ricordanze della mia vita [1879-1880], a cura di M ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] bene il crocianesimo iniziale di Sapegno, maturato negli anni dell’università, e la sua crisi, nel segno del ritorno a DeSanctis propugnato da Antonio Gramsci, di cui recensì Letteratura e vita nazionale (in Società, VII (1951), 2, pp. 348-355). D ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] , N. F. e la satira toscana dei suoi tempi, Pistoia 1877; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1878, pp. 190-194; F. DeSanctis, Scritti vari inediti o rari, a cura di B. Croce, I, Napoli 1892, p. 375; C. Zacchetti, L'elemento imitativo nel ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...