SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] dei suoi lavori.
Laureatosi nel 1877, insegnò al liceo Umberto I di Napoli e, nel 1878, grazie all’intervento di DeSanctis, ebbe l’incarico di storia e geografia nel liceo Torquato Tasso di Salerno. Inizialmente autore di piccoli lavori di critica ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] a G.G. Byron e F. Schiller, a J.W. Goethe e A. de Musset, andava maturando l’interesse per i naturalisti francesi, É. Zola in testa, i corsi universitari, andava ad ascoltare le lezioni di F. DeSanctis, di B. Spaventa, di L. Settembrini, di V. ...
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ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] prestata all’evoluzione psicologica del protagonista dal primo al secondo Ortis: Rossi, pur condividendo il giudizio negativo di DeSanctis sul libro, voleva dimostrare che la prima redazione dell’opera era più coerente. In particolare, egli compì ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] diretta delle composizioni di autori come Fux, Albrechtsberger, padre Martini, Bellermann, Bussler, Prout, A. Galli, Bazin, Dubois, Jadassohn, DeSanctis; nell'ambito dell'insegnamento della fuga, J. S. Bach e la sua Arte della fuga furono per lui i ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] una contemplazione diretta dei capolavori letterari - ed uno psicologismo che, richiamandosi a torto alla critica del DeSanctis, poteva legittimare arbitri e negligenze in nome dell'estetica. Servendosi abitualmente della propria erudizione come di ...
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MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] si trovava a Udine, la composizione dei Sermones aurei desanctis, una raccolta di panegirici per le varie ricorrenze dell’anno XV). Nel dicembre di quell’anno portò a termine il Tractatus de mixtione elementorum.
Il 22 genn. 1455 il M. porse le sue ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] un'équipe comprendente gli architetti Alfonso Guerra e Roberto Stampa, i pittori Paolo Vetri, Vincenzo Volpe e Giuseppe DeSanctis, lo scultore Francesco Jerace.
L'edificio presentava in pianta un salone centrale esagonale su cui si innestavano a ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] B. Peyron, appena scomparso, Codices italici manu exarati… (Torino 1904) e di contribuire, con C. Cipolla e G. DeSanctis, all'Inventario dei codici superstiti greci e latini antichi della Biblioteca nazionale di Torino (ibid. 1904), e all'Inventario ...
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RANALLI, Ferdinando
Mauro Moretti
Nacque a Nereto, nel Teramano, il 2 febbraio 1813 da Bernardo e Isabella Ranalli, per il cui matrimonio fra consanguinei in terzo grado fu necessaria la licenza vescovile.
La [...] complessa di quanto l’irridente memoria di alcuni allievi e la sommaria stroncatura di un sommo, Francesco DeSanctis, abbiano indotto a pensare – sarebbe stata poi ulteriormente elaborata; induceva, comunque, a una peculiare circolazione di motivi ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] i nostri poeti viventi", p. 334), legato all'affertnazione della necessità di una critica storica; quindi a DeSanctis, del quale viene sottolineata la piena coscienza della "necessità di accoppiare... l'analisi estetico-psicologica con la ricerca ...
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v. intr. pron. e rifl. [der. di dare] (io m’addò, ecc.; coniug. come dare), ant. e pop. tosc. – 1. intr. pron. Accorgersi, avvedersi: Ci apparve un’ombra ... Né ci addemmo di lei (Dante); don Tommaso, assorto nelle sue liti, non s’era addato...
liscio2
lìscio2 s. m. [der. di lisciare]. – 1. ant. a. Nome generico dei cosmetici, soprattutto femminili, usati per «lisciarsi», per curare cioè l’estetica del volto e la bellezza della pelle: con niun’altra maniera potrà meglio il marito...