Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] f. formate da due o più nuclei. Tra le f. composte da un solo nucleo tendono a crescere le coppie senza figli (dal 17,8% al 19,8%) e le f. Italia, Cinisello Balsamo 1997, pp. 93-153.
P. De Sandre, Matrimonio e figli: tra rinvio e rinuncia, Bologna ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] sempre più alla scala sovraregionale. La rete urbana tende così a organizzarsi su due livelli principali: uno prevede né crescita né contrazione. Alcune c. latino-americane come Rio de Janeiro e Caracas, come anche la stessa Los Angeles, sono in ...
Leggi Tutto
È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] natura della variabilità ereditaria. Questa fu fornita dal De Vries con la scoperta delle mutazioni. Il successivo lavoro che, in sostanza, ammette che un gene recessivo vantaggioso tende a divenire dominante, e quindi molto più facilmente è soggetto ...
Leggi Tutto
Televisione
Aldo Grasso
La televisione nell'età dell'abbondanza
L'evoluzione dei sistemi televisivi nel primo lustro del nuovo millennio deve essere letta sullo sfondo delle trasformazioni di ampia [...] è diventato sempre più variegato e flessibile. Il tempo tende a ridursi in frantumi, il tempo del lavoro perde centrale e pervasivo - avrà un ruolo fondamentale.
bibliografia
I. de Sola Pool, Technologies of freedom, Cambridge-London 1983 (trad. ...
Leggi Tutto
Popolazione
Maria Luisa Gentileschi
(XXVII, p. 914; App. II, ii, p. 591; III, ii, p. 461; IV, iii, p. 35; V, iv, p. 191)
All'inizio del terzo millennio e a cinquant'anni dal primo manifestarsi dell'esplosione [...] causa del permanere di alti tassi di natalità, la situazione tende a peggiorare: infatti, mentre l'Europa deve contrarre la Il Mulino, 1994, 5.
Il popolamento della Terra, in Quaderni de Le Scienze, 1995, 86.
The future population of the world, ed ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] e G. Battista Branconi di Aquila, al quale aveva prestato il suo trattatello De vocie (v. figure 36, 37). In Roma, secondo il Croce, che specialmente dall'acqua, la quale, erodendo e trasportando, tende a colmare i bacini dei mari con i materiali ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] del sec. XVIII; poi, dalla metà del XIX, tende sempre più a far scomparire l'altra denominazione, sino allora . Kunstgesch., VI), Lipsia 1929; P. Ricard, Pour comprendre l'art musulman de l'Afrique du Nord et en Espagne, Parigi 1924; E. Diez, Die ...
Leggi Tutto
La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] fase è certo l'effetto del fattore meteorologico, che tende ad attenuare le differenze di temperatura dalle quali è generato 3, Lipsia 1901-1909; Arrhenius, in Les prix Nobel, 1906; L. De Marchi, Le cause dell'èra glaciale, Pavia 1895; id., in Atti ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] e, nel 1346, Valladolid, al cui modello si conformò Alcalá de Henares nel 1409. Del 1359 è Huesca, del 1470 Barcellona, del per cui essa è da un lato istituto di scienziati, che tende a continuare sé stesso, e dall'altro scuola di insegnanti ...
Leggi Tutto
MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] oscillazione avviene intorno a un asse nodale tra Algeri e Cabo de la Nao in Spagna in modo che, quando a occidente di insediati fra il sec. VIII e il VI nelle regioni italiche, tendevano del pari a un'attività marinara, non solo di traffici ma anche ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...